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Altimetria e dettagli

Il Col des Chavannes mette in comunicazione l’alta valle diLa Thuilecon l’alta Val Veny, nel territorio di Courmayeur. Si raggiunge comodamente percorrendo una lunga sterrata, al termine della quale è situata una vecchia casermetta militare. Il Mont Fortin è raggiungibile dal colle con un lungo traverso che passa nei pressi di alcuni laghetti e, da come si evince dal toponimo, è anche questa una vecchia postazione militare; dal colle, ed ancor più da qui, si gode un bellissimo panorama sul gruppo del Monte Bianco e sulle valli Veny e, più lontana, Ferret. Al ritorno si scende verso i laghetti del Mont Fortin sul sentiero che riprende la sterrata all’alpeggio di Chavennes superiore; in questo tratto i bolli segnavia del sentiero 11A sono purtroppo visibili solo in fase di salita ma il tracciato è comunque evidente. La gita, fattibile anche in senso inverso, è molto lunga, circa25 km, ma senza difficoltà di progressione ed è quindi consigliata a buoni camminatori.

Avvicinamento

Si percorrela A-5 Torino-Aosta e, superata la barriera di Aosta est, si prosegue uscendo allo svincolo di Morgex; si prende la direzione per Courmayeur e, giunti a Pré St. Didier, si seguono le indicazioni per  La Thuile. Oltrepassato ’abitato si prende la strada del Piccolo San Bernardo arrivando alla frazione di Pont Serrand dove, appena prima delle case, si imbocca la stradina che sale alla destra verso l’agriturismo Le Lapin; si può lasciare l’auto negli slarghi attigui o, se non troppo affollato, anche negli slarghi più avanti sino al divieto di transito.

Descrizione

Dal divieto di transito si supera l’alpeggio di Porassey addentrandosi nel lungo vallone di Chavannes; dopo un buon tratto si passa poco sopra le baite di Berrio Blanc inferiore (2144 m) e, poco oltre, si ignora una stradina che scende alla sinistra (2200 m). Compiuti un paio di tornanti si giunge all’alpeggio di Chavannes superiore (2426 m) dove si rimane sulla sinistra ad un bivio della strada; dopo un successivo tratto a mezzacosta si trova un bivio dove si ignora un sentiero che si alza a destra (2572 m) dopo il quale la strada si restringe a sentiero per poche decine di metri. Quando si ritrova la strada si giunge subito all’ampia insellatura del Col des Chavannes (2599 m). Ritornati al bivio col sentiero poco distante, si abbandona la strada e si sale a sinistra per aggirare un basso costone e scendere leggermente verso i laghi del Mont Percé (2562 m); con percorso pressoché pianeggiante si aggira il pendio del Mont Perché entrando in un’ampia conca che si attraversa a mezzacosta. Dopo aver aggirato un successivo costone, si arriva al piccolo laghetto superiore del Mont Fortin (2594 m) che si passa alla sinistra per iniziare la salita all’ormai visibile Mont Fortin. Il sentiero prosegue tagliando il pendio erboso arrivando ad un primo rudere dal quale,  spostandosi leggermente a sinistra, si cammina sulla dorsale ed in breve si raggiunge la panoramica vetta (2755 m). Al ritorno si scende sul sentiero sino a quota2634 m, dove si individua un sentiero un po’ inerbito che, poco sotto,diviene più visibile; arrivati ad una piccola zona pianeggiante si trova su un sasso il bollo segnavia (ben visibile solo in fase di salita), poi si piega a sinistra verso un ometto (2602 m). Da qui si scende sui pascoli sottostanti verso sinistra passando tra due laghetti (2544 m) salendo al basso dosso; da questo si scende da sinistra verso destra raggiungendo alcune evidenti tracce dei pastori che, confondendosi col sentiero, aggirano un basso dosso. Superatolo, si continua sulla destra di un valloncello erboso dopo il quale si arriva in vista di una baita; giunti alla poderale (anche qui bollo segnavia ben visibile solo in fase di salita) si lascia a destra l’alpeggio e, compiuta una curva, si ritorna al bivio a quota2426 min corrispondenza della sterrata di salita.