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Altimetria e dettagli

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I villaggi di Usellières, di Surrier e la Cappella Chatelet si trovano nell’alta Valgrisenche dove questa, al termine del bacino del lago Beauregard, si stringe in corrispondenza del punto dove la Dora vi entra. L’escursione, pur non presentando un dislivello eccessivo, si sviluppa su un percorso lungo che costeggia le rive del lago; la strada che si percorre è di solito tracciata dal passaggio di un cingolato del punto di ristoro che si trova ad Usellières. L’ambiente è selvaggio e non offre grandi panorami se non le belle vedute delle alte cime che circondano la vallata e che sovrastano l’itinerario di salita: la Punta Maurin, la Becca Tey e, sulla sponda opposta, il gruppo del Rutor. Come detto la gita non presenta difficoltà tecniche ma, svolgendosi a ridosso di alti versanti e canaloni, conviene sempre consultare il bollettino valanghe.

Avvicinamento

Si percorre la A5 Torino-Aosta e si esce al casello di Aosta ovest dal quale si prosegue in direzione Courmayeur; superato l’abitato di Arvier si seguono alla rotatoria le indicazioni per Valgrisenche. Raggiunto il capoluogo della valle, lo si attraversa e, dopo la galleria, si devia a sinistra verso la frazione di Mondanges, dove si lascia l’auto nel comodo piazzale.

Descrizione

Dal piazzale, si attraversa il torrente e, deviando a destra, ci si dirige verso il bosco; qui si risale la poderale con alcuni tornanti dopo i quali si arriva ad un bivio dove si prende la poderale che scende a sinistra (1778 m). Si oltrepassa la casa dei custodi della diga scendendo per avvicinarsi alle rive del lago Beauregard; raggiuntele, si cammina comodamente sulla poderale con percorso pianeggiante dove si continua diritto ad un bivio con una strada che sale alla sinistra (1728 m), appena dopo la quale si oltrepassa una cabina di captazione dell’acqua. Più avanti, si vedono sulla riva opposta le baite diroccate di Fornet e, poco oltre, la Cappella Chatelet, meta della gita. Giunti alla fine del lago, la strada sale leggermente compiendo un paio di tornanti per arrivare alle baite di Chapuy (1771 m) e, poco dopo, ad Usellières (1787 m). Continuando per un breve tratto, si arriva ad un bivio dove si devia a destra per attraversare il ponte; superatolo, si passano le baite di Surrier (1789 m) ed il vicino ponte dopo il quale, ad un’interruzione del guard-rail sulla destra, si abbandona la strada e, senza percorso obbligato, si scende il pendio dirigendosi verso la cappella che in breve si raggiunge (1792 m).