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Altimetria e dettagli

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La baita di Néan si trova in posizione molto panoramica sopra l’abitato di Ollomont al limitare meridionale dell’ampia Combe de Crtźe, dominata dall’imponente mole della Solliaousa. La gita, pur non presentando tratti ripidi od esposti, sarebbe consigliabile effettuarla, proprio per la morfologia del terreno, a fine stagione, con i pendii ben scaricati o con scarso innevamento, il che a volte implica di trovare scarso innevamento nella parte bassa. Il panorama, un po’ chiuso dal bosco sino alla baita di Chevriere, diviene, sopra di essa, sempre più ampio e spettacolare a partire dal fondovalle e poi sul gruppo del Mont Gelé, del Grand Combin e sulla vicina ed impervia bastionata rocciosa della Solliaousa.

Avvicinamento

Si esce dall’autostrada A5 alla barriera di Aosta Est e si seguono le indicazioni per il traforo del Gran San Bernardo. Usciti dalla seconda galleria si trovano subito sulla destra le indicazioni per la Valpelline. Lasciata la SS27 si percorre la strada di fondovalle della Valpelline sino al capoluogo, lo si supera e sulla sinistra si seguono le indicazioni Ollomont; oltrepassata la piazzetta si giunge al villaggio di Vaud subito dopo il quale si trovano alcune piazzole dove lasciare l’auto.

Descrizione

Poco oltre la piazzola più alta si trova l’inizio del sentiero in corrispondenza di una cappelletta. Lo si imbocca superando le case sulla destra ed in breve giunge ad un pianoro dove è situata una bella baita (1585m); da questa si svolta a destra intercettando la poderale che, salendo a tratti con pendenze più accentuate e percorrendo i larghi tornanti, giunge ad una prima presa d’acqua (bollo giallo). Dopo alcuni stretti tornanti in cui la pendenza aumenta sensibilmente si giunge ad una seconda presa per l’acqua, si compie ancora un tornante sulla destra e si inizia a traversare verso nord. Passate alcune larghe curve si giunge in vista dell’alpeggio di Chevrière (1913 m) che sorge su una balconata veramente panoramica sulla vallata di Ollomont. Si passa dietro la baita per seguire ancora brevemente la stradina che, poco sopra, arriva ad incrociare un’altra poderale (1951 m); con minor pendenza, si prosegue ora alla sinistra compiendo un lungo traverso sino alle baite di Togne (2049 m) entrando in un ampio anfiteatro, la Combe de Crtźe, dominata dalla Salliaousa. Compiendo un ampio semicerchio si arriva alla località di Plan Curtou dove si trova, in una splendida posizione panoramica, la baita di Crètes (2045 m); lasciatala alla sinistra, si segue ancora la traccia della poderale che aggira un basso costone subito dopo il quale, poco sopra sulla destra, si vede la baita di Néan che si raggiunge senza percorso obbligato risalendo il corto pendio.