Mont Belvedere, Chaz Duraz, Touriasse – La Thuile (AO)

1 settembre 2023 at 19:57

giancarlo

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Quota M. Belvedere (2641), M. Chaz duraz (2584), Touriasse (2454)
Dislivello 630 (totale)
Difficoltà E
Segnavia 9,9 C, s.n.
Tempo 4h45′ (giro completo)

 

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

 

 

Le tre cime, meta dell’escursione, sono facilmente concatenabili su percorsi che, per la gran parte,  si svolgono su stradine di servizio agli impianti nel comprensorio sciistico di La Thuile; il percorso, pur passando da alcune strutture turistiche, consente di avere differenti e belle visuali sulle altre valli e cime della zona del Piccolo San Bernardo e del gruppo del Rutor. Il loro raggiungimento non comporta alcuna difficoltà se non solo l’ultimo breve tratto perla Touriasse, che si sviluppa su terreno di pietrisco un po’ instabile ma facilmente percorribile. Nelle giornate limpide il panorama è notevole sul gruppo del Monta Bianco, con i suoi “4000″, ma anche sul gruppo del Rutor, con il Mont Paramont la Punta Bianca e la Gran Becca du Mont.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta e, superata la barriera di Aosta est, si prosegue uscendo allo svincolo di Morgex. Presa la direzione per Courmayeur si arriva a Prè St Didier dove si seguono le indicazioni per La Thuile; arrivati nella stazione turistica si prosegue per il Colle del Piccolo San Bernardo dove si lascia l’auto nello slargo alla sinistra della strada, di fronte alla seggiovia, dove c’è un cartello di divieto di transito all’inizio di una poderale.

Descrizione

Dal parcheggio si sale sulla strada sterrata di servizio agli impianti tralasciando una prima biforcazione alla sinistra ed una successiva a destra (2294 m); poco dopo si trova l’inizio del sentiero che taglia i tornanti (2304 m) passando poco al di sopra alcuni ruderi vicini al Lac de Touriasse (2376 m). Giunti ad uno slargo (2416 m), si prosegue sulla stradina che prosegue a verso il ben visibile Col de la Fourclaz(2485 m); da questo si scende leggermente, sempre sulla stradina, fino ad un suo bivio (2467 m) al quale si continua alla destra. Oltrepassato un laghetto, si abbandona la strada ad una quota di circa 2518 m individuando un traccia che si stacca alla sinistra; questa, un po’ rovinata da acqua e bestiame, risale il pendio detritico raggiungendo il Col du Mont Belvedere (2569 m). Dal colle si raggiunge la stradina appena sopra e la si percorre per un breve tratto, superando una piccola postazione militare, arrivando in breve all’arrivo della seggiovia; prima di questa, si devia a sinistra sul sentiero che, risalendo il breve tratto di sfasciumi, porta sulla cima (2641 m), dove si trovano resti di fortificazioni militari. Proseguendo sulla corta dorsale si scende col sentiero per raggiungere le altre fortificazioni sottostanti (2608 m) dalle quali, in breve, si ritorna al colle; da qui si ripercorre il tragitto sino al Col dela Fourclaz, dove si rimane alla destra salendo sulla stradina. Al suo termine si supera di poco l’arrivo degli impianti trovando, alla sua sinistra, la cima sormontata da un cippo e da strutture del comprensorio sciistico (2584 m). Ridiscesi ancora al Col dela Fourclaz, si continua sino allo slargo a quota2416 mdal quale, scendendo di poco verso destra, si trova una palina indicativa per lo sci (2402 m); risalendo la traccia, si superano un paio di piccoli dossi giungendo all’inizio del pendio detritico dove si trovano due tracce di salita. Imboccata quella di destra, si risale il pendio di pietrisco, un po’ ripido, e dopo un paio di tornanti si mette piede sulla rocciosa cima della Touriasse (2454 m); ritornati poi alla deviazione, si ritorna per l’itinerario di salita.

 

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