Costa Champorcher – Nus (AO)

29 agosto 2023 at 20:08

giancarlo

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Quota 2678
Dislivello 734
Difficoltà E
Segnavia 11B, 11, 11A, s.n.
Tempo 2h15′

 

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

 

 

La Costa Champorcher è una lunga dorsale che separa i valloni di Chavalany, a est, e di Chaléby, a ovest, nella Valle di St. Barthelémy. Sulla dorsale si trovano alcune punte, senza nome ma distinte da varie “quote”, la più alta delle quali si trova nella parte settentrionale, poco distante dal Col de Chaléby, che si raggiunge con comodo sentiero; da questo colle, infatti, il percorso alla quota massima è breve e senza difficoltà, salendo tre dossi su labile traccia. Dalla punta il panorama, oltre al vicino Mont Faroma e Col Vessona, si estende verso sud sulla catena prealpina della bassa Valle d’Aosta e verso est con il comprensorio della Punta e del Dôme de Tsan; nelle giornate limpide si può vedere anche il lontano Lago di Viverone.

Avvicinamento

Si percorrel a A-5 Torino-Aosta e si esce al casello di Nus; entrati in paese si seguono le indicazioni per la valle di St. Barthélemy; la si risale sino al villaggio di Lignan e si prosegue in direzione di Porliod dove, prima di arrivarvi, si trova un’area picnic con un ampio parcheggio dove lasciare l’auto (volendo si può proseguire sulla strada per 500 m sino ad un ristorante nel piazzale del Centro del Fondo).

Descrizione

Dal Centro del Fondo si prende il sentiero che si dirama alla sinistra che, dopo un breve traverso, entra nel bosco; da questo si esce temporaneamente attraversando un pascolo poco distante dalla baita di Plaisant. Rientrati nel bosco, lo si risale con percorso diagonale verso sinistra fino ad intercettare la poderale che, attraversata un paio di volte, ci fa uscire definitivamente dalla vegetazione (2147 m). Si segue ora il sentiero che attraversa il grande pascolo dove si continua diritto ad un bivio segnalato da una palina (2233 m) arrivando in breve all’alpeggio di Tsa de Fontaney (2305 m). Da questo, col sentiero che continua alla destra, si traversa il pendio erboso arrivando ad un pianetto che si attraversa andando, verso il fondo, a superare un torrentello; subito dopo si piega a sinistra verso la sommità di un piccolo dosso sopra il quale, attraversato un altro torrentello, il sentiero risale verso destra passando poco distante alla sinistra di un laghetto. Oltre questo, il sentiero, un po’ rovinato dall’acqua, arriva ad un bivio dove si prosegue alla sinistra (2527 m); da qui, con un  breve tratto con la pendenza più accentuata, si arriva all’ampia insellatura del Col du Salvé (2566 m). Qui si perde leggermente quota per pochi minuti arrivando ad un bivio segnalato dalle paline dal quale si devia a sinistra (2580 m); si sale passando nei punti di minor pendenza tra alcuni dossi erbosi dove si trova un laghetto; passatolo alla sinistra, si compie un ultimo strappo per raggiungere il Col de Chaléby (2683 m). Dal colle si devia a sinistra su una labile traccia che risale due punte erbose dopo le quali, con un breve saliscendi, si giunge alla punta quota 2689, la più elevata della Costa.

 

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