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Altimetria e dettagli

Questo bel rifugio privato è situato in un vallone dove si trova anche un bel lago poco sopra il quale si trova la costruzione. Gli itinerari per raggiungerlo sono due: uno passa dal bello e frequentato Lago di Chamolé mentre l’altro sale passando dal pittoresco vallone di Comboé; naturalmente gli itinerari possono essere percorsi in entrambi i sensi di salita e discesa formando così un’escursione ad anello. L’escursione è molto frequentata anche perché, salendo dal Lago Chamolé, si può usufruire della seggiovia che da Pila sale sino ad esso riducendo di molto il dislivello. Dal rifugio il panorama rimane chiuso dai contrafforti della Punta Valletta a sud, mentre a nord si ha un bello scorcio sul lontano Mont Velan e Grand Combin.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta e si esce alla barriera di Aosta est e si segue la direzione per Aosta per poi seguire quelle per la stazione sciistica di Pila; arrivati alla frazione si prosegue sino al grande piazzale situato nei pressi dell’arrivo delle telecabine dove si lascia l’auto.

Descrizione

Dal piazzale si sale al vicino arrivo della telecabina raggiungendo la stradina che la costeggia e, svoltando a destra, si raggiungono le paline situate al bivio che si trova poco sopra continuando diritto per qualche decina di metri per deviare a sinistra a quello successivo. Si prosegue sulla sterrata passando davanti ad una stalla (1837 m) dopo la quale si cammina per qualche decina di metri sul percorso per le bici sino ad un piccolo tornamte (1850 m); svoltando a destra (il bollo giallo si trova seminascosto su una pietra posizionato sul bivio con il proseguimento della strada) si inizia a risalirla direttamente dapprima con qualche tratto ripido alzandosi nel bosco incrociando un sentiero proveniente dalla destra (2065 m). Salendo ancora per poco nel bosco la pendenza si attenua e si arriva ad un ampio pascolo dove, alla sinistra, si vede  l’alpeggio di Chamolé; rimanendo sulla destra si arriva al rudere di Chantè  (2120 m), dopo il quale il sentiero piega a sinistra avvicinandosi all’alpeggio di Chamolé. Prima di raggiungerlo si devia a destra (2144 m) su un sentiero che raggiunge una ben visibile vasca per l’acqua; da qui , riprendendo il sentiero “ufficiale”, si prosegue a destra entrando nel bosco dove si trova un bivio al quale si rimane alla sinistra (2211 m). Usciti in spazi più aperti, si sale tra la bassa vegetazione arrivando in breve poco sopra il lago di Chamolé; rimanendo alla sinistra, si scende leggermente per raggiungere le paline situate ad un bivio (2329 m). Si prende ora il sentiero alla destra con percorso che sale, facendosi un po’ ripido, con molti tornanti panoramici per raggiungere lo stretto intaglio del Colle Chamolé (2649 m) dal quale si vede, sul fondo del vallone, il lago ed il rifugio. Con un tratto ripido iniziale, dove si trovano alcune corde che possono aiutare in caso di terreno bagnato, si perde rapidamente quota per poco più di un centinaio di metri; raggiunto il pianoro, in pochi minuti si raggiungono, volendo, le sponde del Lago Arbolle (2506 m) dal quale si risale di pochi metri dove si trova un bivio (2506 m) che si ignora per raggiungere subito il vicino rifugio (2528 m). Tornati al vicino bivio, si devia ora a destra attraversando un terreno di erba e rocce che arriva al limitare di uno stretto canale; si perde quota velocemente con stretti tornanti dove, anche qui, si trovano alcune corde ed un paio di gradini in ferro. Nella parte bassa, il sentiero esce dal canale e si sposta sulla sinistra attraversando una piccola frana dopo la quale, arrivato a lambire il torrente di Comboé, devia decisamente a destra ; ignorata poi una traccia che si stacca a sinistra (2189 m) si ignora anche quella vicina successiva che si alza alla destra (2179 m). Giunti qui nel pianoro del vallone di Comboé, lo si percorre nella parte centrale, costeggiando il torrente sulla destra, arrivando ad un bivio segnalato dalle paline (2145 m); qui si devia a sinistra attraversando il ponticello per giungere nei pressi di un laghetto che si trova a pochi metri dalle baite di Comboé. Oltrepassatele, il sentiero entra nel bosco guadagnando quota sino a raggiungere il panoramico Col Plan Fenêtre (2229 m); da qui si scende dalla parte opposta col percorso che, in leggera discesa, attraversa il bosco di conifere dove si prosegue diritto ad un bivio con un sentiero che scende alla destra (2230 m). Usciti dal bosco si arriva alla Baite di Chamolé (2157 m) appena sotto le quali si ritrova il bivio verso la vasca dell’acqua e, da qui chiudendo l’anello, si ritorna sull’itinerario di salita.