Bivacco Emilio Marigonda – Bognanco (VB)

1 maggio 2022 at 16:49

giancarlo

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Quota 1821
Dislivello 780
Difficoltà E
Segnavia D18c, D98, GTA, s.n.
Tempo 2h15’

 

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

 

 

Il bivacco Emilio Marigonda si trova nella Valle di Bognanco, in Ossola; più precisamente è ubicato sopra il villaggio di Pizzanco all’inizio del vallone che culmina con i contrafforti delle Cime Azoglio e Verosso. È di proprietà della sezione CAI di Domodossola, è sempre aperto ed incustodito e consta di 12 posti letto (0324 242231 – 46558). Il sentiero per raggiungerlo non oppone difficoltà svolgendosi su sentieri, mai troppo ripidi, evidenti e ben segnati; questi presentano tratti nel bosco alternati ad altri, in spazi più aperti, che offrono splendidi scorci sul fondovalle ossolano e sulle vette circostanti.

Avvicinamento

Si percorre la A-26 Genova-Gravellona e si esce al suo termine di Gravellona Toce proseguendo sulla superstrada in direzione di Domodossola. Raggiunto il capoluogo della valle si esce allo svincolo e si prosegue seguendo le indicazioni per Bognanco; si attraversa la stazione termale e si seguono le indicazioni per San Lorenzo. Dopo alcuni tornanti, e nei pressi di uno di questi, si segue l’indicazione per Pizzanco; raggiunto il villaggio, dove termina la strada, si lascia l’auto nel parcheggio antistante le abitazioni.

Descrizione

Dal parcheggio si entra tra le case arrivando, in breve, nei pressi di una fontana, dietro la quale, si trovano alcune paline su cui non è indicata, però, la nostra meta; da qui, dove si trova un bivio dei sentieri, si imbocca quello a destra che reca la scritta di vernice “Vallaro” su una pietra. Dopo pochi metri di salita, si ignora un bivio col sentiero che si alza alla destra proseguendo nel bosco poco al di sopra del Rio Pizzanco. Usciti in spazi aperti, si sale più decisamente una piccola costola erbosa arrivando alle baite di Gabi (1319 m); sopra queste, il sentiero, tra erba e sassi, rientra nel bosco con la pendenza un po’ più accentuata. Giunti ad un bivio (1596 m), si tiene la sinistra e, con percorso meno ripido, si oltrepassa un canalone oltre il quale, dopo un breve strappo si raggiungono le baite di Oriaccia (1689 m); oltrepassate le baite superiori, si continua sul panoramico sentiero a mezzacosta che, dopo aver aggirato un costone, ci porta ad un promontorio altrettanto panoramico sormontato da una grande croce metallica (1855 m). Dalle paline adiacenti, si prende il sentiero che,  scendendo di poco alla sinistra, ci porta verso il fondo del vallone dove si trovano le baite di Vallaro (1838 m). Si prosegue alle spalle delle baite sul sentiero in discesa verso il torrente, che si attraversa, e dopo una breve risalita si raggiunge il vicino bivacco.

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