Seytive – Ollomont (AO)

22 gennaio 2022 at 10:20

giancarlo

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Quota 2088
Dislivello 616
Difficoltà E
Tempo 2h30’

 

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

 

 

Le baite di Seytive si trovano sopra l’abitato di Ollomont, in posizione molto panoramica sulla sua vallata; la gita, pur non presentando tratti ripidi od esposti, sarebbe consigliabile effettuarla, proprio  per la morfologia del terreno, a fine stagione con i pendii ben scaricati o con scarso innevamento, il che a volte implica di trovare scarso innevamento nella parte bassa. Durante il percorso, inoltre, si possono avere belle ed ampie visuali sull’imponente parete rocciosa del Mont Velan, verso la piramide del Mont Gelé e sulla grande Conca di By, dominata dal gruppo del Grand Combin.

Avvicinamento

Si esce dall’autostrada A5 alla barriera di Aosta Est e si seguono le indicazioni per il traforo del Gran San Bernardo. Usciti dalla seconda galleria si trovano subito sulla destra le indicazioni per la Valpelline. Lasciata la SS27 si percorre la strada di fondovalle della Valpelline sino al capoluogo, lo si supera e sulla sinistra si seguono le indicazioni Ollomont; oltrepassata la piazzetta si seguono le indicazioni per il villaggio di Glacier, che si raggiunge al termine della strada di fondovalle, dove si lascia l’auto nel comodo parcheggio.

Descrizione

Dal parcheggio si ritorna indietro per un centinaio di metri sino a raggiungere le paline dei sentieri situate sulla destra di una comoda mulattiera; questa porta alla baita di Pont (1687) che si trova nei pressi di un vecchio acquedotto. Si attraversa poi un ponticello e si prosegue con alcuni panoramici tornanti sulla fiancata alzandosi ora più decisamente; passato un tratto protetto da un corrimano in legno, si supera un breve passaggio di rocce lisce dopo le quali, in breve, si arriva ad una poderale (1961 m). Qui si devia a sinistra e si passa accanto ad un paio di piccole baite piegando poi a destra trovandosi così davanti alla grande conca di By; deviando ora a sinistra, ci si avvicina alla piccola diga dell’omonimo laghetto chiusa al transito pedonale. Passando alla sinistra di essa, si scende poi subito a destra entrando nella piccola gola dove si attraversa il torrente su un ponticello; si risale il breve pendio sul versante opposto aggirando quasi subito un basso promontorio oltre il quale si attraversa un ampio pianoro lasciando sulla destra una baita isolata. Si punta ora verso il suo fondo andando ad intercettare una poderale (2016 m) che si segue verso sinistra. Questa compie un ampio semicerchio verso destra contornando a mezzacosta le pendici della montagna; ignorata poi una stradina sulla sinistra (1981 m) si continua addentrandosi verso il fondo del vallone dove, anche qui, si abbandona la poderale che prosegue a sinistra (1996 m). Qui, se visibile, si raggiunge verso l’interno un masso isolato con un segnavia di vernice dopo il quale, proseguendo ancora diritto per un breve tratto, si piega a destra (2023 m) salendo sulla stradina che taglia il pendio della montagna. Si raggiungono in breve le ben visibili baite di Chesal (2035 m), dopo le quali ci si sposta sulla sinistra salendo a mezzacosta sulla fiancata; superato un piccolo rudere, ci si alza ancora in traverso sulla fiancata dove si raggiunge un secondo rudere. Da questo, con pochi metri di discesa, si arriva alle panoramiche baite di Seytive (2088 m). Per il ritorno si prosegue in senso opposto a quello di arrivo scendendo per un breve tratto il pendio sottostante piegando poi progressivamente verso sinistra; si attraversano quindi i panoramici e poco inclinati pendii perdendo leggermente quota verso destra sino ad un ampio canale che, disceso direttamente, riporta sulla poderale di salita.

 

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