Col d’Arp – Pré St. Didier – (AO)

26 luglio 2021 at 20:06

giancarlo

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Quota 2574
Dislivello 1261
Difficoltà E
Segnavia 4
Tempo 2h45′

 

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

 

 

Il Col d’Arp si trova sulla sinistra orografica alla sommità del vallone di Youla nel territorio di Pré St. Didier sopra il villaggio diLa Balme, mettendo in comunicazione il vallone di Youla con quello d’Arp che sale da Courmayeur. Il percorso sale dapprima in un fitto bosco per uscirne in prossimità di un alpeggio dopo il quale si percorre una poderale che raggiunge la parte superiore del vallone, dove si trasforma in mulattiera. Questa termina in corrispondenza del Ricovero Maggiore Reggiani; da qui il sentiero, percorrendo la fiancata erbosa, arriva in breve al colle. Dal colle, nelle giornate serene, si ha una bella vista sul gruppo del Rutor con il suo esteso ghiacciaio, mentre, durante la risalita del vallone, si può scorgere la parte sommitale del Monte Bianco. L’itinerario non presenta alcuna difficoltà e può essere percorso tranquillamente anche dai neofiti che vogliono avvicinarsi a questo tipo di attività.

Avvicinamento

Raggiunta l’uscita dell’autostrada A5 a Morgex si prosegue in direzione di Courmayeur e, dopo alcuni chilometri, raggiunto il paese di Pré-Saint-Didier, si entra nell’abitato e si seguono le indicazioni per La Thuile. Dopocirca7 chilometri si giunge al villaggio di La Balme dove si lascia l’auto. La partenza del sentiero è sulla strada regionale in corrispondenza di una stradina asfaltata sulla destra in salita dove si trova un’indicazione per La Balme ed anche i bolli gialli recanti il numero del sentiero: qui bisogna parcheggiare sulla strada. In alternativa si prosegue per 300-400 metri ed, in prossimità di una curva si trova il piccolo parcheggio (4 posti) antistante le prime case di La Balme.

Descrizione

Se si parte dalla stradina in salita si percorrono alcune centinaia di metri e, dopo un ponte, si trovano le paline sul muro di una casa all’inizio di una stradina (Ruelle du Clou) sulla destra. Se invece si parte dal piccolo parcheggio si entra nell’abitato e svoltando a destra si raggiunge la chiesetta, si gira ancora a destra e al secondo vicolo a sinistra si trovano le paline sopra citate. Si sale nel bosco compiendo una traversata a mezza costa verso sinistra e poi verso destra; dopo numerosi tornanti in cui la pendenza si accentua, si passa vicino ad un rudere di una casa e poco oltre si attraversa su di un ponticello un impetuoso torrente giungendo ad una strada interpoderale. Subito di fronte si trova il proseguimento del sentiero, ben segnalato dalle paline, che arriva ad incrociare nuovamente la strada appena sopra l’alpeggio di Arp desot (1768 m). Proseguendo ora per la poderale si incontra un bivio dopo alcuni tornanti (1875 m), si prende la diramazione di sinistra e, superate le sottostanti case di Peson (1895 m), si esce dal bosco. Si prosegue sotto un costone roccioso e, passati di fianco ad una baita vicino ad una cascata, dopo alcuni tornanti ci si inserisce nell’ampio vallone di Youlaz in prossimità dell’alpeggio di Mayen dela Youlaz(2045 m), attualmente in fase di ristrutturazione. In fondo al vallone troneggia la ghiacciata parte sommatale del monte Bianco che, nelle giornate serene, si incastona splendidamente tra il verde dei pascoli e l’azzurro del cielo. Dopo aver oltrepassato dei ruderi a destra della traccia si continua sulla mulattiera che risale il fondo del vallone arrivando ai ruderi del Ricovero Maggiore Reggiani (2318 m); qui il sentiero si sposta sulla destra risalendone la fiancata erbosa dove si ignora un bivio con una traccia proveniente da sinistra (2435 m). Superatolo, si prosegue sempre a mezzacosta percorrendo l’ultimo tratto che conduce direttamente al colle.

 

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