Bivacco Rivolta al Col de Fort – Torgnon (AO)

6 agosto 2020 at 17:58

giancarlo

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Quota 2904
Dislivello 1092
Difficoltà E
Segnavia 1, 5
Tempo 3h15′

 

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

 

 

Il bivacco Rivolta è ubicato pochi metri al di sotto del Col de Fort che si trova alla testata del grande vallone sopra Torgnon, tra la Punta Tsan e la Beccadi Salé, separando questo dalla Comba di Cignana; la struttura è di legno e consta di 12 posti letto su tavolato ed è attrezzata con bombola di gas, qualche stoviglia e luce elettrica alimentata da un pannello solare. Gran parte dell’itinerario si svolge su poderali, comunque mai monotone, per poi, al termine di queste, entrare improvvisamente in un ambiente selvaggio ed isolato dove è facile avvistare fauna alpina; quest’ultimo viene percorso su un buon sentiero ben segnato da frecce di vernice e, nella parte più alta, da numerosi ometti che non consentono errori di percorso. Non essendoci difficoltà, la gita può essere affrontata da tutti considerando però che il percorso supera i 20 km di sviluppo.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta uscendo al casello di Chatillon proseguendo poi in direzione Cervinia; giunti ad Antey St. André si svolta a sinistra seguendo l’indicazione per Torgnon. Raggiunto il comune, si prosegue verso l’area pic-nic che si supera arrivando nei pressi del  ristorante La Montanara dove si lascia l’auto nel comodo parcheggio adiacente.

Descrizione

Dal parcheggio si imbocca la poderale che passa sotto la seggiovia rimanendo a destra alla prima biforcazione ed ignorando il successivo sentiero che proviene da destra; continuando sulla sterrata si seguono sempre le paline che ben indicano l’itinerario ai numerosi bivi. Superata la baita di Brusoney (1892 m) si arriva in breve all’alpeggio Beutsolo (1890 m) dove si abbandona temporaneamente la poderale prendendo il sentiero che si stacca alla sinistra entrando nel rado bosco; usciti da questo, si attraversa un torrente su un ponticello e si sale sul prato di fronte sino ad una sterrata inerbita che si segue verso sinistra. In breve si arriva al pianoro di Loditor (1926 m) dove si incrocia un’altra strada che si segue a sinistra per poche decine di metri per raggiungere le paline che si trovano appena oltre un ponte; qui si prende il sentiero che si diparte a destra che sale verso un panoramico promontorio dove si trova il rudere di un vecchio forno da calce (2077 m). Superatolo, la pendenza spiana ed il sentiero attraversa una piccola conca dove si passa poco al di sotto ad una baita arrivando in breve all’alpeggio di Chateau (2081 m) che si passa alla sinistra; qui si ritrova una poderale che si segue per pochi minuti deviando a destra ad un bivio segnalato dalle paline (2110 m). In breve si arriva ad un successivo bivio (2115 m) al quale si prosegue sulla sterrata oltrepassando un ponte dopo il quale si trovano subito le paline che ci indicano di deviare a sinistra (2127 m); percorsa ancora la sterrata per pochi minuti, questa termina ed inizia il sentiero (2163 m) che si alza tra cespugli di bassa vegetazione costeggiando una mulattiera inerbita sino a quando anche questa termina (2297 m). Qui il sentiero devia a destra risalendo un pendio erboso sino a raggiungere le baite di Grand Raye (2342 m) dove si incrocia il sentiero dell’Alta Via 1; si prosegue ora dietro le baite col percorso che piega alla destra avvicinandosi ad una piccola pietraia che si supera passando alla sua destra tra erba e sassi. Sempre proseguendo verso destra, si giunge ad un evidente ometto sopra una grande pietra (2597 m) che si supera dirigendosi verso il ripido pendio erboso di fianco ad una bastionata di rocce lisce; nella parte superiore la pendenza diminuisce e si devia a sinistra passando tra grosse rocce per avvicinarsi ad un pendio di rocce rotte che si sale su terriccio friabile raggiungendo un palo metallico alla sua sommità (2799 m). Da questo si percorre una corta dorsale sopra la quale si vede già il bivacco ed il colle in fondo al vallone detritico. Ora il sentiero taglia il pendio di rocce rotte che si superano seguendo le numerose frecce gialle raggiungendo in breve il bivacco Rivolta ed il vicino Col de Fort di poco al di sopra di esso.

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