Bivacco e Lago Tsan – Torgnon (AO)

7 luglio 2020 at 19:30

giancarlo

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Quota 2489
Dislivello 872
Difficoltà E
Segnavia 1, 105, 5, 4, 3, 19, 6, 1,9
Tempo 2h30′ (bivacco), 5h15 (giro completo)

 

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

 

 

Il bivacco Tsan è una struttura in muratura e lamiera situata alla destra orografica della testata del grande vallone sopra Torgnon dominato dalla rocciosa Punta Tsan. Questa escursione non presenta un eccessivo dislivello mentre comporta un notevole sviluppo per l’avvicinamento che si svolge su tutta la lunghezza del vallone percorrendo lunghi tratti sulle numerose poderali presenti che mettono in comunicazione gli altrettanti numerosi alpeggi; bisogna dire anche che però è presente ad ogni bivio una precisa segnalazione con numerose paline. Al di fuori delle poderali. il sentiero si snoda tra pascoli e terreni di media montagna consentendo una progressione tranquilla e mai impegnativa. Per il ritorno vale la pena di compiere un panoramico e mai monotono giro ad anello della vallata che offre bucoliche viste sui grandi pascoli ed anche sul gruppo del Monte Rosa con i suoi ghiacciai.

Avvicinamento

Si percorre la A-5Torino-Aosta uscendo al casello di Chatillon proseguendo poi in direzione Cervinia; giunti ad Antey St. André si svolta a sinistra seguendo l’indicazione per Torgnon. Raggiunto il comune, si prosegue verso l’area pic-nic che si supera arrivando nei pressi del  ristorante La Montanara dove si lascia l’auto nel comodo parcheggio adiacente.

Descrizione

Dal parcheggio si imbocca la poderale che passa sotto la seggiovia rimanendo a destra alla prima biforcazione ed ignorando il successivo sentiero che proviene da destra; continuando sulla sterrata si seguono sempre le paline che ben indicano l’itinerario ai numerosi bivi. Superata la baita di Brusoney (1892 m) si arriva in breve all’alpeggio Bertusolo (1890 m) dove si abbandona temporaneamente la poderale prendendo il sentiero che si stacca alla sinistra entrando nel rado bosco; usciti da questo, si attraversa un torrente su un ponticello e si sale sul prato di fronte sino ad una sterrata inerbita che si segue verso sinistra. In breve si arriva al pianoro di Loditor (1926 m) dove si incrocia un’altra strada che si segue a sinistra per poche decine di metri per raggiungere le paline che si trovano appena oltre un ponte; qui si prende il sentiero che si diparte a destra che sale verso un panoramico promontorio dove si trova il rudere di un vecchio forno da calce (2077 m). Superatolo, la pendenza spiana ed il sentiero attraversa una piccola conca dove si passa poco al di sotto ad una baita arrivando in breve all’alpeggio di Chateau (2081 m) che si passa alla sinistra; qui si ritrova una poderale che si segue per pochi minuti deviando a destra ad un bivio segnalato dalle paline (2110 m). In breve si arriva ad un successivo bivio dove si abbandona la poderale deviando sul sentiero che si stacca a sinistra (2112 m) che, dopo un tornante, passa dal rudere della baita  Crot de Loup (2150 m); passati sotto una piccola bastionata rocciosa, si entra in un’ampia conca erbosa che si attraversa alla destra dopo di che, effettuato un traverso sulla fiancata, si sale un breve tratto più direttamente. Quando la pendenza diminuisce si rimane alla destra ad un bivio (2419 m) superando subito un rudere dopo il quale si trova un largo sentiero che si percorre a destra arrivando in breve al bivacco (2470 m); da qui si scende col sentiero per giungere in pochi minuti al ben visibile lago situato poco al di sotto di esso (2443 m). Ritornati al bivacco, si riprende il sentiero che rimane alla destra di quello di salita ed entra in un vallone contornandolo nella parte mediana dove, ignorato il sentiero che si stacca alla destra (2477 m), si prosegue con brevi saliscendi aggirando un costone con un corrimano metallico di protezione. Superatolo, si taglia a mezzacosta un lungo pendio erboso avvicinandosi al fondo del vallone dove si raggiunge una poderale poco distante dall’alpeggio di Tsomioy (2454 m); scendendo sulla strada si tralascia il sentiero che a sinistra risale al bivacco (2384 m) e, dopo un tornante, si superano i ruderi di Crô di Labie (2359 m) dopo i quali si percorre un lungo tratto con un paio di ampi tornanti sino ad incrociare un’altra sterrata (2076 m). Rimanendo alla destra, si passa da Cortod de meiten (2069 m) dove, in corrispondenza delle paline, si rimane sulla strada a destra superando un successivo bivio (2063 m) proseguendo, anche qui, a destra. Passati dall’alpeggio di Tronchaney (2058 m) si continua senza eccessiva pendenza per un lungo tratto arrivando al laghetto di Gordze (1968 m) dove si continua sulla strada, per un breve tratto asfaltata, per giungere al bivio a quota 1896 m passato all’andata e dal quale in breve si ritorna al parcheggio.

 

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