Rifugio Oratorio di Cunéy – Nus (AO)

6 settembre 2009 at 16:46

giancarlo

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rifugio-e-oratorio

 

Quota 2662
Dislivello 793
Difficoltà E
Segnavia 11
Tempo 2h30′

 

Traccia GPS

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La meta dell’escursione, classico e molto frequentato, è un suggestivo luogo carico di storia e raggiunge un vecchio Santuario la cui prima edificazione risale al seicento ad opera dei Benedettini. L’attuale costruzione, inaugurata nel 1869, è stata ristrutturata più volte ed è meta, oltre che degli escursionisti, di numerosi pellegrini della Valle d’Aosta. Il rifugio, una costruzione in pietre, è annesso al Santuario ed è situato in una conca di magri pascoli e grandi pietraie della Comba di Cuney dominata dalla Becca del Merlo. L’itinerario può partire anche da Lignan ma con questa variante si recupera un po’ di dislivello e soprattutto si evita la monotonia della salita dalla frazione principale sino a Tsa de Fontaney.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta e si esce al casello di Nus. Si continua sulla statale di fondo valle che passa al di fuori dell’abitato e in corrispondenza di un incrocio si devia a destra seguendo le indicazioni per la valle di St. Barthelémy; si attraversa il paese e si percorre la strada che si alza con numerosi tornanti. Dopo alcuni chilometri si giunge alla frazione di Lignan e dalla piazzetta si svolta a sinistra in direzione di Porliod; dopo aver superato un paio di altri villaggi si arriva nel comodo piazzale antistante l’area pic-nic di Porliod dove si può lasciare l’auto.

Descrizione

Dal parcheggio si sale per il sentiero che parte in corrispondenza delle evidenti paline poste sul lato opposto della strada, si attraversano le poche baite di Larset damon situate poco al di sopra e, sulla sterrata, si trova subito una palina (1930 m) che indica il sentiero da imboccare sulla sinistra. Il tracciato sale direttamente nel bosco senza tornanti per sbucare quasi subito in un piccolo pascolo aperto nei pressi di una baita che non si tocca ma svolta decisamente a sinistra per rientrare ancora nel bosco. Sempre con pendenza sostenuta si sale tagliando il pendio verso sinistra andando ad incrociare una prima volta la poderale (2133 m) e, camminando ancora per poco nel bosco, la si incrocia definitivamente una seconda volta uscendo all’aperto  su dolci pendii di pascolo. Salendo col sentiero che attraversa la distesa erbosa si passa accanto ad una grossa pietra con un bollo giallo e poi si incrocia, in corrispondenza di una palina, il sentiero proveniente da Lignan (2241 m). Da qui si raggiunge in breve l’alpeggio di Tsa de Fontaney (2307 m) e da esso si devia sulla destra dirigendosi verso una larga mulattiera che si inoltra nel vallone terminando in corrispondenza di un pianoro; da qui si oltrepassa una pietra col segnavia e si sale con percorso ondulato tra i dossi erbosi arrivando a scorgere in alto la larga insellatura con una grossa croce in corrispondenza del col du Salvé. Camminando in lieve pendenza e compiendo qualche tornante si passa accanto ad un piccolo laghetto e, dopo aver lasciato sulla destra un sentiero ad un bivio (2531 m), con poche svolte ancora si raggiunge infine in col du Salvé (2569 m). Dal colle si prosegue sul sentiero seguendo le indicazioni per il rifugio di Cuney, che si può già vedere in lontananza, oltrepassando dapprima una palina segnaletica (2585 m) e successivamente, perdendo quota, una palina di legno (2565 m) che indica sulla sinistra il percorso attrezzato chiamato “Il passet” (EE). Seguendo dunque la traccia che scende leggermente sulla destra, si attraversa una zona franosa e si passa sotto ad un’alta bastionata rocciosa iniziando poi a risalire un versante erboso dove si incrocia un sentiero proveniente dal fondovalle (2559 m); appena oltre si devia sulla sinistra rimontando un promontorio, dove si ricongiunge il sentiero del “Passet”,  e passando tra le ondulazioni del terreno si arriva ad alcune paline segnaletiche. Continuando sulla sinistra si arriva in breve al piccolo pianoro dove è situato il rifugio Oratorio Cuney con accanto  appunto l’Oratorio omonimo.

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