Laghi di Laures – Brissogne (AO)

27 luglio 2009 at 11:22

giancarlo

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panoramica-dellitinerario-dal-bivacco

 

Quota 2944
Disl. 1894
Diff. E
Segnavia 1, 6
Tempo 6h00′

 

Escursione lunga e faticosa che ci fa conoscere uno dei valloni più belli e solitari della Valle d’Aosta: il vallone di Laures. Nonostante la lunghezza dell’itinerario la traccia è sempre evidente e comunque intuitiva nell’arrivare ai pianori ed alle conche dove sono situati i laghi. Già l’arrivo al primo lago con il vicino bivacco Menabreaz ci dà un assaggio della bellezza dei luoghi e , dopo aver scollinato ed abbandonato la visuale sul fondo valle, della solitudine e del silenzio: la sequenza dei bacini è poi sempre più avvincente e viene voglia di raggiungere sempre quello successivo tanto è coinvolgente la salita di tutti e quattro. I laghi di Laures in verità sono i primi tre ma sembra doveroso inserire anche quello di Jacquin essendo posto nell’ultima conca del vallone proprio sotto l’Emilius ed il colle dei Tre Cappuccini. Naturalmente la gita si può, volendo, dividere in due giorni pernottando al bivacco Menabreaz.

Avvicinamento

Percorrendo la A-5 Torino-Aosta si esce al casello di Nus e si prende la statale di fondovalle in direzione di Aosta. Giunti a Villefranche si prende la deviazione a sinistra seguendo le indicazioni per Brissogne e Grand Brissogne; all’ingresso di quest’ultimo villaggio si gira a sinistra e poi si prende la prima stradina asfaltata che sale a destra. Oltrepassate due deviazioni a destra ed una a sinistra si compiono due larghi tornanti e si arriva ad un bivio situato poco prima di un alpeggio e dove si trova un cartello di divieto di transito.

Descrizione

Dal cartello di divieto di transito si prosegue sulla poderale verso l’alpeggio tralasciando alcune diramazioni verso sinistra e si arriva, dopo poco più di mezz’ora, ad un piccolo spiazzo nei pressi di Larp (1311 m). Ora la sterrata termina ed il sentiero evidente prosegue nella folta vegetazione risalendo con qualche tornante il largo vallone di Laures, si passa davanti alla baita di La Vieille (1615 m) e si continua la salita nella vegetazione che si fa sempre più rada attraversando l’impetuoso torrente un paio di volte per giungere a Le Tramail (1997 m). Usciti fuori dalla vegetazione si prosegue con alcuni tornanti sino a giungere ad un bivio dove si tiene la sinistra e subito dopo si passa ancora il torrente su di un ponticello proseguendo dapprima verso sinistra e poi decisamente verso destra su terreno di pietre e magri pascoli, dopo un paio di ampie svolte si arriva al culmine del vallone e si scollina contornando sulla destra un dosso roccioso dopo il quale si vede verso il basso la costruzione del bivacco Menabreaz sulla sponde del bel Lgo Basso di Laures (2544 m) che si raggiungono dopo una breve discesa. Si supera il bivacco e l’attiguo casotto della forestale attraversando un torrente e, passando alla sinistra di una baita, si prosegue sull’evidente traccia raggiungendo in breve sulle sponde del Lgo Lungo (2630 m); si cammina in piano lambendo le sponde del lago sino a poco prima del suo termine dove, lasciato sulla sinistra un sentiero, ci si dirige verso una valle che si insinua tra una grossa morena sulla sinistra e una dorsale rocciosa sulla destra. Addentrandosi nella vallettina si aggira la dorsale rocciosa svoltando decisamente a destra e, risaliti un centinaio di metri di dislivello si arriva al Lao Alto di Laures (2787 m) in corrispondenza dell’uscita del suo emissario. La traccia poi sale quasi subito sulla fiancata della dorsale erbosa-detritica, senza proseguire sulle sponde del lago, contornando da destra a sinistra la parte alta del bacino morenico e giungendo infine al Lago Jacquin (2944 m) ultimo bacino della lunga escursione.

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