Becca d’Aver – Torgnon (AO)

14 luglio 2009 at 07:24

giancarlo

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in-vetta

 

Quota 2469
Dislivello 793
Difficoltà E
Segnavia 1
Tempo 2h00′

 

Cima molto frequentata dagli escursionisti per il bel panorama che si gode dalla cima: a nord si spazia su tutta la catena alpina con i suoi ghiacciai e le sue importanti vette (dal Rosa al Cervino sino al Bianco), mentre a sud c’è la sequenza delle cime della bassa valle e delle prealpi.

Accesso

 

Si percorre la A-5 Torino-Aosta e si esce al casello di Chatillon-St. Vincent. Si segue la direzione per Cervinia e arrivati ad Antey St. André si svolta a sinistra in corrispondenza di un bivio ben segnalato con l’indicazione per Torgnon; arrivati al capoluogo si attraversa l’abitato e si prosegue seguendo la segnaletica per l’area pic-nic che si raggiunge dopo alcuni tornanti e dove si può lasciare l’auto nel comodo parcheggio.

Descrizione

 

Dal parcheggio si costeggia lo steccato dell’area sportiva e ci si incammina sulla poderale che si stacca a sinistra della strada asfaltata; proseguendo in piano, con qualche lieve saliscendi, si arriva all’ampio col des Bornes dove si trova un alpeggio (1774 m) che si affaccia sugli ampi pascoli sopra Champlong. Dal colle si segue il sentiero che, sulla destra, si inoltra nel bosco di conifere rimanendo poco sotto sulla sinistra della cresta della montagna  e supera alcuni tratti pietrosi per giungere su di una panoramica spalletta da cui si vede il panorama sul bosco sottostante e, più in là, verso Verreyes. In breve si arriva ad un bivio segnalato da una palina e dove si abbandona la traccia di sinistra per seguire l’indicazione della nostra meta; usciti dal bosco la pendenza si accentua e si cammina tra la bassa vegetazione in direzione di una baita solitaria che si vede più in alto e successivamente si passa poco distante da un rudere costruito sotto una grossa pietra sulle pendici della montagna alla sinistra del percorso. Ora il tracciato compie un lungo traverso obliquando sulla destra verso la cresta meridionale giungendo al col d’Aver (2330 m) e, spostandosi ora a sinistra sotto le rocce della cima, lambisce una baita ed un attiguo rudere posti nei pressi di una serie di paravalanghe. Da qui si raggiunge in breve la vicina dorsale e seguendo il sentiero sulla cresta si giunge in breve alla croce di vetta.

In discesa si ritorna al col d’Aver  e si scende sulla sinistra con qualche tornante un po’ ripido ed arrivando ad una evidente pista da sci la si percorre scendendo senza percorso obbligato arrivando ai margini del bosco da cui o si può individuare una traccia di sentiero che si addentra in esso ed arriva alla pineta dell’area pic-nic, oppure si prosegue sulla pista e raggiunta una strada la segue in discesa a destra arrivando in breve all’area pic-nic della partenza.

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