Plan Cou, sentiero dei gipeti – Introd (AO)

8 giugno 2014 at 17:31

giancarlo

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Quota 2186 (2216 max)
Dislivello 962
Difficoltà E
Segnavia 4, s.n., 5
Tempo 5h (anello completo)

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

 

Bella escursione ad anello che si sviluppa a cavallo tra le bassi Val di Rhêmes e Valgrisenche percorrendo un sentiero di recente costruzione che, seguendone quasi fedelmente lo spartiacque raggiunge un panoramico pianoro erboso. L’itinerario, che percorre nella prima parte i sentieri che Papa Giovanni Paolo II seguiva nella zona durante i soggiorni in Valle, è conosciuto anche come il “sentiero dei gipeti” per il fatto che sulla parete rocciosa che scende strapiombante nella bassa Val di Rhêmes nidifica una coppia di rapaci di quella specie. I panorami, fuori dal bellissimo bosco, sono via via più ampi e molto belli sulle vette delle valli limitrofe e sul gruppo del Monte Bianco.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta e, superata la barriera di Aosta est si esce a quello di Aosta ovest proseguendo per Aosta; giunti sulla statale si svolta a sinistra superando il comune di Saint Pierre dove si trova la deviazione per Introd. Giunti nell’abitato si seguono le indicazioni per il villaggio di Combes dove si lascia l’auto nel piccolo parcheggio antistante le poche case.

Descrizione

Dal parcheggio si entra nel villaggio attraversandolo con la stradina che, tenendo la sinistra, arriva sopra le case; dietro l’ultima casa si sale per una stradina asfaltata che, dopo pochi metri sbocca su una poderale. La si risale per poco sulla sinistra trovando un bivio segnalato da paline (1455 m) dove si prosegue sul sentiero che entra nel bosco; questo sale con buona pendenza raggiungendo poco sopra un’altra poderale che si attraversa riprendendo subito il sentiero che continua su una larga mulattiera. Superato un bivio con un sentiero che scende sulla sinistra (1518 m) si arriva poco dopo ad uno successivo (1587 m) al quale si devia alla sinistra; il sentiero sale con dolce pendenza alternata a brevi tratti gradinati dove essa aumenta temporaneamente giungendo con un ultimo strappo, alla panoramica Croux de Boque (1708 m). Da qui il sentiero prosegue, protetto da uno steccato passando sotto la statua che ricorda il passaggio di Giovanni Paolo II; quasi subito, deviando sulla destra, perde un po’ di quota per scendere ad un colletto dal quale si ritorna subito sulla dorsale che si percorre con altri brevi saliscendi prevalentemente sul lato destro. Su questo percorso non mancano bellissimi scorci sulla Valsavarenche, sulla Grivola e sulle Punte Chamoussiere e di Ran; oltre ai panorami si ha una bella vista sulla strapiombante parete rocciosa che precipita in Valsavarenche dove, e da qui l’appellativo del sentiero, nidifica una coppia di gipeti. Dopo aver oltrepassato alcune puntine si esce dal bosco su un’ampia calotta che dà adito alla panoramica spalla erbosa di Plan Cou (2186m) che si percorre, con percorso molto panoramico, fino a quando si trova sulla destra un ometto di pietre sopra una pietra liscia (2211 m) dal quale si scende su un sentiero abbastanza ripido che, spostandosi leggermente sulla sinistra del pendio boschivo, arriva al pascolo di Plan Bry (1945 m). Rimanendo sulla destra dl pianoro si seguono alcuni ometti verso il bosco da cui si prende una larga mulattiera dove, poco più avanti, si ignora una traccia che si alza sulla destra (1868 m) e successivamente un sentiero, segnalato da una palina, che scende alla sinistra(1783 m); proseguendo sul comodo sentiero si giunge ad una poderale (1747 m) dove, proseguendo sempre in discesa sulla mulattiera, si arriva di nuovo al bivio a quota 1587 m chiudendo così l’anello. Da questo punto si percorre il percorso dell’andata arrivando in breve a Les Combes.

 

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