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Altimetria e dettagli

Il Col Fetita si trova alla sinistra dell’anticima settentrionale dell’omonima punta al culmine di un bel pendio con pendenza uniforme ad esposizione ovest. La sua salita è molto frequentata e, a parte il bosco iniziale, si sviluppa su bellissimi pendii molto ampi e panoramici che solo nella parte finale diventano un po’ faticosi. Il percorso iniziale di salita può variare inevitabilmente e, a seconda dell’innevamento, si possono tagliare o meno i tornanti della poderale. Per l’itinerario della parte alta conviene, passando un po’ lontano alla destra delle baite del Tramail des Ors, dirigersi verso la dorsale che scende dalla puntina per poi traversare e ritrovarsi sulla parte finale del pendio che adduce al colle senza così salire direttamente dal fondo del pendio-canale rimanendo esposti alle eventuali scariche dei ripidi versanti della Punta Fetita.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino Aosta e si supera la barriera di Aosta est per uscire allo svincolo di Morgex; giunti sulla statale si devia a destra arrivando alla rotatoria di La Salle dove si sale sulla sinistra entrando nell’abitato. Si seguono ora le indicazioni per Morge e Planaval e si percorrono numerosi tornanti raggiungendo il villaggio di Morge; compiuti ancora due tornanti si può lasciare l’auto in un parcheggio sulla destra della strada.

Descrizione

Dal parcheggio si sale il breve pendio che raggiunge la poderale appena sopra che si segue sul percorso quasi rettilineo sino alla Baita Lalie (1803 m); dopo la costruzione, sempre sulla strada, si compiono alcuni tornanti e si raggiungono le baite superiori (1847 m) dalle quali, salendo di una trentina di metri , s arriva ad altre baite dalle quali, passando dietro di esse, si entra nel bosco. Salendo quasi direttamente si arriva ad un’altra baita dalla quale si devia a destra e si segue nuovamente la stradina; dopo qualche largo tornante si esce dal bosco e si sale direttamente il pendio giungendo alle panoramiche baite di Ors desot. Dirigendosi verso il boschetto appena sopra si rimane poi al suo limitare inferiore passandolo con percorso in lieve pendenza dove si intuisce ancora la traccia della poderale; aggiratolo si esce su un vallone aperto con ampi pendii alla destra dei quali si vede l’insellatura meta dell’escursione. Con una comoda progressione in lieve pendenza ci si indirizza verso gli evidenti dossi nella parte destra del vallone; passando nei punti di minor pendenza ci si avvicina alla larga dorsale che scende dalla puntina tra il col Fetita a destra ed un altro colletto alla sinistra. Risalendo questa dorsale con qualche tornante più ripido ci si sposta poi sulla destra con un traverso arrivando così sul pendio finale. Raggiunto il centro del pendio si compiono alcuni tornanti più ripidi ed in breve si raggiunge la panoramica insellatura.