Deccia – Crodo (VB)

25 gennaio 2009 at 14:18

giancarlo

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deccia-alta

 

Quota 1729
Disl. 926
Diff. E
Segnavia G11
Tempo 2h45′

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

 

Quando ha appena nevicato o il bollettino valanghe sconsiglia di effettuare gite in quota, gli alpeggi delle medie valli costituiscono una valida alternativa, a volte anche per i dislivelli, agli ampi spazi dell’alta montagna. Questa escursione è adatta appunto a queste situazioni offrendo paesaggi da cartolina nei pressi degli alpeggi e, una volta giunti alla meta, anche panorami incantevoli. Percorso di solito molto frequentato per la facilità del percorso, nonostante la lunghezza, e appunto per la sicurezza della zona che si attraversa.

Avvicinamento

Si percorre la A26 sino al suo termine a Gravellona Toce e, senza uscire dalla superstrada, si continua in direzione Domodossola. Si prosegue ancora per uscire allo svincolo che indica la Val Formazza, si supera il comune di Crodo e, prima di arrivare a Baceno, si stacca sulla sinistra una strada con le indicazioni per Cravegna e Viceno. Superata la frazione di Cravegna si prosegue ancora sino ad un ponte dove, appena prima di esso, si può lasciare l’auto in un parcheggio sulla sinistra della strada.

Descrizione

Dalla strada si diparte una poderale che al suo inizio ha le paline segnaletiche del sentiero [G11] ed anche una palina in legno indicante appunto la nostra meta. Si sale dolcemente per qualche tornante nel bosco di faggi e conifere e si raggiungono le baite di Reita (1067m); continuando il tragitto si supera una palina segnaletica e salendo sempre con pendenza non eccessiva si arriva al bel pianoro dove è situata l’alpe Lonsc (1130m) e poco sopra di essa troviamo l’alpe Aulusc (1075m). Si prosegue senza pericolo di sbagliare percorso e si arriva alle belle baite di Paù che si superano lasciando a destra il bivio per Compolo, segnalato dalle indicazioni su paline di legno, ed arrivando ad un altro bivio, anche questo ben segnalato, che ci indica di tenere la destra. Dopo altri comodi tornanti si passa una palina con la deviazione per Prepiana alta (1419m) dove si prosegue diritto per la strada ben tracciata arrivando in breve alle baite di Deccia inferiore (1610m) situate sotto i canaloni che scendono dal Corno Cistella. Da qui, guardando poco più in alto sulla sinistra, sono ben visibili le panoramiche baite che compongono l’alpe Deccia superiore e che si raggiungono dopo un breve strappo un po’ più in pendenza. Al ritorno si scende sino alla palina lignea a quota 1419 m. indicante la direzione per Prepiana alta (1489m) dove, svoltando a destra, si cammina su un sentiero che con qualche saliscendi contorna il contrafforte del Corno Cistella ed in poco più di una decina di minuti si arriva all’alpe Prepiana alta-Viscardi (1503m) da cui si gode di un bellissimo panorama sulla parte iniziale della val Formazza. Si prosegue in direzione del fondo valle per raggiungere Prepiana inferiore (1520m) dove, passate le prime baite, si devia a sinistra e dopo un traverso a mezzacosta nel bosco ci si ricongiunge con la poderale nei pressi di Aulusc e da qui, seguendo a ritroso il percorso, si ritorna all’auto.

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