Rifugio Elisabetta – Courmayeur (AO)

30 giugno 2010 at 14:19

giancarlo

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rifugio

 

Quota 2202
Dislivello 476
Difficoltà E
Segnavia 12, TMB
Tempo 2h00′

 

 

 

Traccia GPS

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Facile e molto frequentata escursione ad un bel rifugio situato poco sotto le lingue dei ghiacciai di Echellettes e di La Lex Blanche in posizione panoramica sull’alta Val Veny con una bella visuale sia sul sottostante fondovalle che sulla lontana Val Ferret che si trova dalla parte opposta della valle. Il tratto dal lago Combal al rifugio ci offre poi begli scorci sui versanti più selvaggi e solitari del Monte Bianco con i tormentati ghiacciai che scendono dai suoi rocciosi versanti. Questa salita, proprio per la sua facilità e brevità, è adatta a tutti gli amanti della montagna ed anche alle famiglie con bambini che vogliono avvicinarsi al mondo escursionistico.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta, superando la barriera di Aosta est, sino al suo termine a Courmayeur dove si esce e ci si dirige verso l’abitato poi, superata la rotonda, si prosegue diritto sino ad incontrare la deviazione sulla sinistra per la Val Veny; imboccata la strada la si percorre per qualche chilometro sino al suo termine dove si trova una sbarra metallica e dove si può lasciare l’auto negli slarghi ai suoi bordi.

Descrizione

Superata la sbarra si continua sulla strada e alla prima curva si può prendere un sentiero che sale nel bosco e, tagliando un tornante, sale a ricongiungersi di nuovo con la strada; ora si deve continuare sull’asfalto per un tratto abbastanza lungo che costeggia il torrente ed arriva ad un ponte che lo supera sulla sinistra e che si trova al’imbocco della splendida parte alta della Val Veny. Passati sul ponte a sinistra si cammina sulla strada che ora diventa sterrata e passa accanto ad un bivio segnalato dalle paline (1964 m) al quale si prosegue diritto costeggiando le sponde del Lago Combal. Senza pendenza si attraversa il torrente e si continua a camminare sulla sinistra, destra orografica, della vallata avendo davanti in alto la visuale del rifugio ormai ben visibile; arrivati al fondo del pianoro si inizia a salire con alcuni tornanti la strada che, passato un bivio poco sotto il rifugio segnalato dalle paline, raggiunge in breve il panoramico rifugio.

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