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Cima del Camossaro – Quarna sotto (VB)
Quota | 1445 |
Dislivello | 869 |
Difficoltà | E |
Segnavia | T22, 627, T22a, T20, s. n. |
Tempo | 2h15’ (Camossaro), 4h45 (anello) |
La Cima del Camossaro si trova sul confine tra la media Valsesia, nel comune di Varallo, e la Valle Strona, nel comune di Quarna nel VCO; si raggiunge con un bel sentiero, ben segnalato, che attraversa i grandi boschi di queste Prealpi. Durante l’escursione non si incontrano difficoltà; solo un tratto un po’ ripido pieno di foglie dopo aver attraversato il ponte della Piana, che risale un costone boschivo. L’alternativa al ritorno per il percorso di salita, è l’anello che, con una lunga sterrata, consente di contornale il selvaggio vallone delle “Quarne”, scendendo poi dalla ben tenuta Alpe Camasca per raggiungere il punto di partenza; se si vuole optare per quest’ultima scelta bisogna considerare che la lunghezza dell’anello è di 19 km.
Avvicinamento
Si percorre la A-26 Genova-Gravellona Toce uscendo o svincolo di Gravellona dove si seguono le indicazioni per Omegna; attraversando la cittadina si trovano, sulla destra, le indicazioni per Quarna la cui frazione “Quarna sotto” si raggiunge dopo pochi chilometri. All’ingresso dell’abitato si trova un parcheggio e, in alternativa, si entra in paese dove nella piazzetta sotto la chiesa si trovano alcuni posti auto.
Descrizione
Dalla piazzetta si imbocca la strada asfaltata che, al vicino bivio, scende alla sinistra perdendo qualche decina di metri di dislivello per arrivare al vicino Santuario del Saliente; continuando sulla stradina, si supera in leggera discesa una sbarra metallica per poi, attraversato un torrentello nei pressi di un tornante con accanto un vecchio acquedotto, giungere ad una baita con una cappella murata (Capèla d’Gasparin). Qui, salendo leggermente sempre sulla stradina, si prosegue diritto ad un bivio con un sentiero che si stacca alla sinistra passando successivamente sotto la Cappella dell’Immacolata (807 m) per arrivare ad un successivo, bivio segnalato dalle paline, dove si abbandona la stradina e si devia a sinistra (818 m). Il sentiero prosegue nel fitto bosco dove si trova la Cappella che prende il nome dal vicino ponte della Piana; successivamente, con stretti e ripidi tornanti, risale un costone della montagna dove si trova, anche qui, un bivio che sale alla destra; ignoratolo, si continua diritto ad un altro bivio segnalato dalle paline nei pressi dell’alpe della Piana (1026 m) . Superata un’altra cappelletta, la pendenza spiana leggermente ed il sentiero diviene, più sopra, una stradina inerbita che porta ad un canalone erboso nei pressi del quale si trova l’Alpe Scarfurno ( 1208 m); si risale quindi il sentiero che parte dal centro del canalone per arrivare ad una sterrata che si segue alla destra. Si giunge in breve all’ampia insellatura del Colle del Ranghetto (1269 m), dove si trova anche una cappella, dal quale si continua per pochi metri sulla sterrata di sinistra, abbandonandola per prendere l’evidente sentiero che sale tagliandone il tornante. Ripresa la sterrata nei pressi di un tornante (1305 m), si lascia la deviazione che prosegue a destra e la si percorre in leggera salita; questa, salendo diritto più decisamente oltre il tornante per l’Alpe Ranghetto, diviene col fondo di pietrisco e, anche qui nei pressi di un tornante (1375 m), si tiene la sinistra ad un bivio per arrivare in breve ad un poco marcato colletto (1402 m). Da questo, si devia a sinistra col sentiero che, senza guadagnare eccessivamente quota, continua in traverso passando sotto ad un paio di anticime; usciti dal bosco si arriva in pochi metri alla Cima del Camossaro (1445 m). Per il ritorno, non volendo ripercorrere l’itinerario di salita, si ritorna al Colle del Ranghetto e si prende la sterrata che scende alla sinistra sotto di esso (pista forestale del Ranghetto); rientrati nel bosco, si oltrepassa una sbarra metallica e si continua con leggeri saliscendi; seguendo le sinuosità dei versanti, si attraversano alcuni torrentelli e, dopo un lungo percorso, si trova un primo bivio segnalato dalle paline, vicino ad una sbarra, e, poco dopo, uno successivo in corrispondenza della Bocchetta di Foglia (1279 m) dal quale si continua alla destra. Più avanti, con percorso pianeggiante, si trova il bivio al Co’ di Stobi (1265 m) dal quale, tenendo la destra, si scende in breve alle prime baite dell’Alpe Camasca; sotto queste si trova un bivio (1213 m) con le paline dei sentieri corrispondenza di uno slargo asfaltato, dal quale si scende a destra sulla strada comunale che passa accanto la chiesetta degli alpini. Dopo un paio di tornanti si trova un bivio che si ignora (la palina indica “Quarna sotto” ma per raggiungerla si compie un tragitto più lungo) per scendere comodamente alle prime case di Quarna sotto, chiudendo così l’anello.
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