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Il lago di Place Moulin si trova nell’alta Valpelline ed è uno dei più grandi laghi artificiali della Valle d’Aosta; esso si trova incastonato per tutta la sua notevole lunghezza tra le selvagge ed imponenti cime dell’alta valle dominata, sul fondo di essa, dall’imponente mole della Dent d’Hérens, dalle Grandes Murailles e dagli omonimi grandi e spettacolari ghiacciai che si trovano sulle loro pendici e che alimentano il bacino. Il rifugio Prarayer, una bella costruzione in pietra e legno, si trova in prossimità dell’omonimo alpeggio, situato sulla punta estrema nordorientale del lago; il panorama, da esso, risulta chiuso dalle impervie pareti rocciose che lo circondano; risulta poco più aperto, appena sopra di esso, sull’alta valle con i suoi boschi ed il torrente Buthier, immissario del lago. Il percorso si svolge sulla poderale di servizio per l’alpeggio ed il rifugio e  si sviluppa sulla destra orografica del lago e ne segue fedelmente le sue rive; è una comoda e molto frequentta passeggiata che, con il suo percorso quasi pianeggiante, è percorribile comodamente da tutti, compresi i bambini.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta uscendo al casello di Aosta est, seguendo poi le indicazioni per il traforo del Gran San Bernardo; usciti dalla seconda galleria, si devia a destra in direzione della Valpelline. Si risale tutta la valle sino a Bionaz dove, sulla sinistra, si diparte la strada con le indicazioni per il lago di Place Moulin dove questa termina e dove si lascia l’auto nei comodi parcheggi.

Descrizione

Dal parcheggio più alto, si prende la stradina che si diparte alla destra del punto di ristoro; oltre questa breve risalita, si cammina comodamente sulla sterrata dove, dopo pochi minuti, si ignora il sentiero che, al bivio segnalato dalle paline, si alza alla sinistra. Proseguendo per un lungo tratto,  sempre seguendo le rive del lago, si attraversa su un ponte un torrente, poco lontano dal quale si trova a cappelletta di La Lé; subito dopo, si rimane sulla breve salita alla sinistra, senza raggiungere la baita di Noaillo, sopra la quale si ignora, anche qui, il sentiero indicato dalla palina che si alza alla sinistra. Superato il vicino alpeggio di La Lé si cammina ancora per pochi minuti e si arriva all’alpeggio di Prarayer, subito dopo il quale si trova il rifugio Prarayer.