Traccia GPS

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Il Mont Rond, o Monte Rotondo, si trova sulla destra orografica della valle di Ollomont, sotto le rocciose pendici della Salliaousa, tra la Comba di Berruard e la Comba di Crzte. L’escursione, sino alla deviazione poco prima della baita di Tsa d’Ansermin, è una tranquilla salita su comodo sentiero; da qui si seguono tracce che, confondendosi nella prima parte con quelle del bestiame, si alzano verso il pendio erboso per poi traversare a mezzacosta in alto sino alla dorsale. Il punto di arrivo risulta poco più in alto rispetto alla cima , che si raggiunge dopo una breve discesa; conviene poi, se si vuole allargare ulteriormente il già ampio panorama, salire al punto camminabile più elevato della dorsale alla quota di 2685 m. La cima si trova in un punto eccezionale per godere il panorama sia sulla valle di Ollomont sia sulle spettacolari vette che circondano la grande conca sottostante: la Solliaousa, il Mont Velan, il Grand Combin ed il Mont Gelé.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta uscendo al casello di Aosta est seguendo, poi, le indicazioni per il Traforo del Gran San Bernardo; subito dopo la seconda galleria, si devia a destra verso la Valpelline e, arrivati alla frazione di Rhins, si devia a sinistra verso Doues. Giunti al comune, si continua seguendo le indicazioni per le frazioni alte, che si superano proseguendo sino alla località di Plan Debat, dove si lascia l’auto nel comodo parcheggio.

Descrizione

Dal parcheggio si prosegue sulla strada dove, dopo il cartello di divieto di transito, si trova sulla sinistra l’inizio del sentiero; questo, con percorso pianeggiante, costeggia il Ru de By e traversa nel bosco passando sopra ad una chiesetta arrivando ad incrociare la poderale, che si attraversa continuando diritto. Usciti dal bosco, si prosegue con sentiero panoramico sino ad incrociare una poderale (2123 m); ora, deviando a sinistra, si prosegue la salita su di essa ignorando, al primo tornante, un altro bivio con un’altra sterrata che si diparte alla sinistra (2206 m). Percorsi ancora alcuni tornanti, si giunge in vista della baita di Tsa d’Ansermin, che non si raggiunge, abbandonando la poderale qualche decina di metri prima di essa (2381 m ca). Si sale ora su vaghe tracce tra erba e sassi, che si confondono con quelle del bestiame, verso il pendio erboso di fronte, dove, ad una quota di 2505m circa, si trova un più marcato sentiero che prosegue verso destra, con un lungo traverso ascendente. Anche qui si trovano alcune tracce parallele al sentiero dovute alla percorrenza del bestiame che però, a mano a mano che ci si alza, scompaiono; il tracciato, proseguendo la salita a mezzacosta, diviene più evidente e comodo da seguire per giungere sulla dorsale (2618 m). Da qui, per raggiungere la vetta, bisogna perdere qualche decina di metri camminando comodamente sulla cresta erbosa; arrivati qualche metro sotto di essa, si sale un piccolo gradino roccioso trovando, qualche metro più avanti, il piccolo ometto della cima, dalla quale si vede, poco sotto la dorsale opposta, una croce lignea. Volendo eventualmente allargare il panorama, si può comodamente raggiungere sull’ampia dorsale erbosa, la quota 2685, punto escursionistico piò elevato.