Lago di Pratofiorito – Locana (TO)

2 maggio 2023 at 09:45

giancarlo

0

 

 

 

Quota 1799
Dislivello 742
Difficoltà T/E
Segnavia s.n.
Tempo 2h30’

 

 

Traccia GPS

Visualizza con Google Earth

Altimetria e dettagli

 

 

Il Lago di Pratofiorito si trova in una diramazione del vallone di Cambrelle, nel territorio di Locana, in una bella conca sopra l’Alpe omonima delimitata dall’imponente guglia dell’Uja di Bellavarda, dalla Punta Marsè e, più a sinistra, dalla Punta La Rossa. L’escursione è elementare ma piacevole nello stesso tempo sia per il passaggio dalla borgata di Cambrelle, dove si trova il rifugio Santa Pulenta e la bella chiesa di S.Vito, dalla quale si gode un bel panorama sulla vallata sia per l’attraversamento di vecchi alpeggi e pascoli testimoni dell’operosità dei valligiani. La gita è adatta a tutti ed è consigliata, vista l’esposizione e la quota, nei mesi meno caldi.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta e si esce al casello di Ivrea prendendo la direzione per Courgnè e per Ceresole Reale; risalita la vallata si arriva al comune di Locana dove, nella piazzetta, si devia a sinistra dove si seguono le indicazioni per Carello e gli impianti della Cialma. Superati alcune borgate, si arriva a Porcili dove, al tornante subito sopra le case, si lascia l’auto nei comodi slarghi adiacenti.

Descrizione

Dalla sbarra che si trova in corrispondenza del tornante si imbocca la poderale che, traversando la fiancata della montagna, si addentra nel vallone con un paio di leggeri saliscendi; superata una prima baita (1260 m) si arriva in breve in al gruppo di altre baite di Derasso (1299 m). Oltrepassata una cappelletta, si attraversa il villaggio di Cambrelle dove, a bordo strada, si trova sulla destra il rifugio Santa Pulenta (1376 m) e, di fronte, la bella chiesa di S.Vito. Usciti dal villaggio si arriva ad un bivio al quale, rimanendo sulla sterrata, si devia a sinistra per attraversare il Rio Cambrelle (1436 m); subito dopo la curva la strada si biforca e si rimane su quella di destra andando ad aggirare un ampio costone. Qui, tralasciata una stradina che scende alla sinistra e superata una cappelletta, si ignora successivamente il sentiero che si stacca alla sinistra (1520 m) per giungere alle baite dell’Alpe Bianasso inferiore (1596 m); compiuti un paio di tornanti ed oltrepassato il Rio Bianetto, si arriva in breve alle panoramiche baite di Bianasso superiore (1692 m) dopo le quali la strada perde leggermente quota per poi risalire e passare di fianco ad altre baite diroccate (1704 m). Dopo qualche tornante, si trova un bivio dove si tralascia un sentiero che scende a sinistra (1771 m) e, rimanendo sempre sulla sterrata, si giunge alle vicine baite dell’Alpe Pratofiorito (1783 m) dove termina la strada; da qui, tenendo la destra e seguendo i bolli di vernice, si arriva subito al bel laghetto.

 

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *