Lac Mort, Clapin, Grenouilles – St. Pierre (AO)

17 luglio 2019 at 11:08

giancarlo

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Quota 2642
Dislivello 950
Difficoltà E
Segnavia 13, s.n., 13 B
Tempo 4h15′ (anello)

 

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

 

 

Questi tre laghi si trovano nell’alto vallone di Verrogne nel territorio di St Pierre e più precisamente sulla sinistra orografica alle pendici sud occidentali del Mont Fallère. Il sentiero, che sale dapprima tra i verdi pascoli sopra Vetan, percorre l’itinerario del “museo a cielo aperto” che raggiunge il rifugio Mont Fallère proponendo all’escursionista molte artistiche sculture lignee di fauna e personaggi dell’ambiente alpino da individuare sul percorso; dal rifugio, sempre su sentiero ben evidente, si raggiunge dapprima il Lac Mort, il più elevato, e successivamente, con un piacevole giro ad anello si ritorna al rifugio toccando gli altri bei laghi della zona. Il percorso può essere effettuato senza problemi anche in senso contrario. Il sentiero non presenta difficoltà alcuna, è solo un po’ ripido nella salita finale al Lac Mort dove rimonta un alto pendio erboso. Dai vari laghi i panorami sono molto belli verso sud con la vista del gruppo dell’Emilius e della Grivola, mentre a nord esso è più limitato con viste ravvicinate sul Mont Fallère e sul più lontano Monte Rosso di Vertosan.

Avvicinamento

 

Si percorre la A-5 Torino-Aosta, si superala barriera di Aosta est e si esce al casello successivo di Aosta ovest; si prosegue per Aosta ed al semaforo si svolta a sinistra arrivando a Saint Pierre dove sulla statale si trova la deviazione a destra per Saint Nicolas. Si risale sino al capoluogo e, appena fuori dell’abitato, si prosegue per Vetan; raggiunto il villaggio si risale sino al termine delle case arrivando ad un piazzale, attiguo all’hotel Notre Maison, dove si può lasciare l’auto.

Descrizione

Dal parcheggio si parte a destra in corrispondenza delle paline salendo un breve ripido pendio che sbuca nei pascoli appena sopra dove si trova subito un bivio (1821 m); si devia a destra e, con percorso pianeggiante, si attraversano i pascoli attraversando subito un ruscello dopo il quale si rimane alla sinistra ad un successivo bivio. Si costeggia ora in leggera salita un torrentello arrivando poco sotto un alpeggio dove si trovano le paline in corrispondenza di un bivio (1888 m); da qui si devia a destra prendendo un comodo sentiero che, con un lungo percorso pianeggiante, aggira i pendii della montagna avvicinandosi ad un costone prima del quale ci viene dato il benvenuto nel “museo a cielo aperto”. Arrivati ad un successivo bivio segnalato da una palina (1929 m) si devia a sinistra e, con la pendenza che ora aumenta sensibilmente, si risale il costone dapprima nel bosco uscendo poi fuori da esso per giungere, al suo termine, ad incrociare una poderale (2218 m). Questa la si percorre sulla destra, dove si trovano numerose sculture che rendono ameno il percorso, entrando nel vallone di Verrogne; con percorso a mezzacosta si sale leggermente arrivando ad attraversare un torrente poco dopo il quale, in corrispondenza di una curva, il sentiero taglia un paio di tornanti sbucando nei pressi del rifugio Mont Fallère (2377 m). Aggiratolo sulla destra, si trovano le paline che ci fanno proseguire ancora sulla sterrata che termina poco più avanti all’alpeggio di Les Crottes (2387 m) dove si trovano le paline dei sentieri; dallo slargo si devia a destra prendendo il sentiero che si alza subito deciso sul pendio erboso spianando poi più sopra per passare tra bassi dossi di rocce ed erba. Giunti ad un bivio (2514 m) si devia a destra dirigendosi verso un alto e ripido pendio erboso che si sale con numerosi e stretti tornanti; quando la pendenza spiana decisamente si trova un bivio (2651 m) al quale si prosegue alla destra arrivando in breve a compiere una leggera discesa per arrivare sulle sponde del Lac Mort (2642 m). Aggiratolo di qualche decina di metri sulla destra, di devia verso destra scendendo da una larga insellatura sotto la quale si trova una piccola conca dalla quale si piega a sinistra giungendo al di sopra del Lac Clapin che si raggiunge in breve con una ripida discesa. Giunti all’estuario (2532 m) lo si segue in discesa arrivando ad un altro piccolo laghetto (2476 m) alla sinistra del quale si trova un bivio dove, ignorato il sentiero che proviene da sinistra, si continua diritto scendendo alcune basse dorsali vedendo già poco sotto il Lac Grenouille; superato un bivio dove si devia a destra (2391 m) in breve lo si raggiunge (2385 m) ritornando poi al vicino rifugio.

1 Commento

  1. Alessandro Blotto 27 ottobre 2019 Rispondi

    Andati ieri 26/10/2019 partendo però da Vetan-Villette; siamo saliti passando dall'alpe Loè e salendo, prima del Rifugio Fallère, abbiamo fatto, in salita il percorso che avete fatto Voi in discesa passando per il lago delle Rane e per il lago Clapin. Abbiamo trovato un po' di neve nell'ultimo tratto a ridosso del lago Mort, che incomincia a gelarsi. Siamo scesi per lo stesso itinerario fatto salendo, ma giunti al Rifugio Fallère abbiamo fatto un pezzo di strada e poi il "sentiero museo" fino a trovare la deviazione, a sinistra, che ci ha riportati sulla strada fatta salendo ed in breve siamo ritornati a Vetan-Villette da dove eravamo partiti.
    A presto.
    Francesca ed Alessandro

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