Pian Tsatsé – Champdepraz (AO)

22 febbraio 2010 at 18:04

giancarlo

 

pian-tsatse

 

Quota 2001
Dislivello 769
Difficoltà E
Segnavia 7b (ove visibile)
Tempo 2h00′

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

 

L’escursione si sviluppa interamente nel territorio del Parco Naturale del Mont Avic attraversando bellissimi boschi di pini silvestri ed uncinati insieme ad altre specie comunque sempre ben riconoscibili con le puntuali informazioni delle numerose paline del Parco che spiegano molto bene la fauna, la flora e l’ambiente che ci circonda. La meta, anzi le mete, sono due panoramici alpeggi molto belli e ben ristrutturati da cui si ha una stupenda visuale sulle valli e le cime del Parco, sulle Dame di Challand col vicino Mont Nery offrendo anche uno scorcio verso la più lontana pianura.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta e si esce al casello di Verres per proseguire, svoltando a destra in direzione di Aosta. Sulla statale di fondovalle, appena usciti dall’abitato, si trova sulla sinistra l’indicazione per Champdepraz che si segue sino al capoluogo. Superatolo si continua sulla strada che con numerosi tornanti guadagna rapidamente quota risalendo il vallone di Chalamy ed arriva alla frazione di Covarey dove si trova il centro visita del Parco e dove si può posteggiare negli spazi dedicati.

Descrizione

Dal centro visita del Parco si sale per la strada asfaltata e dopo una curva si giunge in un piazzale dove, di fronte, si trova una stradina con un cartello di divieto di transito. Si sale dolcemente per la stradina che si addentra nella valle passando sopra la chiesetta e dopo un tratto delimitato da una staccionata  si entra nel rado bosco di noccioli, faggi e conifere. Dopo una decina di minuti si aggira un piccolo sperone boschivo si giunge ad un bivio segnalato da una palina (1364 m) al quale si sale a destra indirizzandosi nel bosco che da questo punto diventa un po’ più folto; la pendenza ora aumenta sensibilmente rimanendo pressoché costante sino all’attraversamento del Ru Chevrère (1515 m), segnato sulle cartine anche come Ru de Monjovet,  che è un canale irriguo costruito nel tardo medioevo e che, dopo un percorso di circa 7 chilometri, porta l’acqua dal torrente Chalamy sino ai comuni di Champdepraz e Montjovet. Ora si sale un po’ più dolcemente contornando una costola boschiva per poi risalire più decisamente seguendo le sinuosità della montagna; si passa accanto ad un muro a secco e si traversa il bosco arrivando in vista dell’alpeggio di Praz Orsie con un bello scorcio sul Mont Avic. Salendo si arriva in breve ad un bivio segnalato da una palina (1789 m) al quale si svolta a sinistra per una meritata visita a Praz Orsie (1792 m) da cui si gode un bel panorama sulla vallata. Ritornati in pochi metri alla palina si prosegue diritto salendo con qualche strappo un po’ ripido sempre nel bel bosco e passando accanto ad un albero dove, opportunamente segnalato da una palina informativa, si trovano ben visibili alcuni nidi di picchio rosso. In breve si esce all’aperto e si inizia un traverso per tagliare il pendio che scende dalla rocciosa cresta che parte dal monte Ruvi e arrivati sotto la verticale dell’alpeggio si sale senza percorso obbligato raggiungendolo in  breve.