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Altimetria e dettagli

Il colle del Rothorn separa le alte valli di Grassoney e di Ayas e si trova sulla cresta che scende tra il Monte Bettaforca, a nord, ed il Bloabhore, anticima del soprastante Rothorn. Il suo raggiungimento comporta per un buon tratto la salita nel comprensorio sciistico, successivamente si cammina in ambiente panoramico e, nella parte alta, solitario e caratteristico dell’alta montagna. Il sentiero, nella parte iniziale, alterna brevi tratti appena esposti ad altri di gradinatura. Durante la salita, appena sotto il colle si trovano i due bei laghetti Saler. Dall’intaglio il panorama è consentito solo sul vallone di salita, con di fronte, le vallate e le cime ad est della valle centrale; dalla parte opposta invece, oltre al fondovalle di Ayas, si vedono il Bec di Nana, ed il gruppo del Tournalin.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta e si esce al casello di Pont St. Martin prendendo la direzione per Gressoney; risalita la valle sino al suo termine, si supera il comune di Gressoney la Trinité e si prosegue sino a Staffal dove si lascia l’auto nel comodo parcheggio.

Descrizione

Lasciata l’auto, si risale il parcheggio sino al ponte che si attraversa deviando subito dopo a destra sino ad uno slargo sulla sinistra dove, sul fondo, inizia il sentiero. Si imbocca la sterrata che sale con numerosi tornanti sulla fiancata boschiva passando dalla panoramica baita di Trele (2036 m); compiuto ancora un tornante, si ignora un sentiero che si stacca alla destra per arrivare ad attraversare una pista di sci. Si continua sulla strada, che offre begli scorsi sul gruppo del Monte Rosa, giungendo ad un bivio poco distante dall’arrivo della funivia (2177 m) al quale si devia a destra, sempre sulla sterrata; superata la baita di Batt (2214 m) si arriva ad un tornante dal quale si stacca sulla sinistra un sentiero segnalato dalle paline (2277 m). Qui si attraversa il torrente andando ad attraversare il pendio erboso da risalire con un traverso sino ad un piccolo promontorio che si raggiunge con un breve tratto gradinato; si prosegue la salita con un successivo tratto gradinato percorrendo poi un sentiero panoramico, passando da un successivo promontorio con un ometto di pietre. Oltre questo punto il sentiero passa sotto una bastionata rocciosa deviando poi a destra dove, entrando in una conca, spiana decisamente per attraversare facilmente il greto del torrente; raggiunto il pendio di fronte, lo si sale verso sinistra arrivando ad una piccola conca superiore che si contorna alla destra risalendone il pendio erboso che culmina con l’emissario del Lago Saler inferiore (2627 m). Lo si contorna alla destra per aggirare un basso promontorio dopo il quale si arriva in breve al lago superiore (2633 m) dove il sentiero, aggirato anche questo sulla destra, si avvicina al ripido pendio finale che in breve conduce al colle.