Archivio
-
Ultimo aggiornamento
Articoli – Commenti – Tags
Più visti
-
Escursioni in Valle d’Aos…:
VALLE D’AOSTA
Valle di Gressoney
0 commento/i -
Punta Gnifetti, Capanna M…:
Quota: 4561 m
Dislivello: 1341 m
Difficoltà 1 commento/i -
Lago Layet – Saint Marcel…:
Quota
2278
Dislivello
783
Dif 0 commento/i -
Indici:
Indice Alpinismo
Indice Escursionismo
Indice escursionismo 0 commento/i -
Laghi di Campliccioli, Ci…:
Quota
1358 (Campliccioli),2260 (Cingino), 2339 ( 2 commento/i
Tags
alpinismo biellese bivacchi canavese-valle dell'orco ciaspole cogne courmayeur escursioni escursioni ad anello escursioni invernali google earth gran san bernardo gruppo del bianco gruppo del rosa laghi alpini la thuile ossola parchi e riserve parco mont avic parco naz. gran paradiso parco valgrande piemonte pila quota 3000 racchette da neve Rhȇmes rifugi saastal san barthelémy scialpinismo sempione svizzera tracce gps valdigne valgrisenche valle d'aosta valle d'ayas valle di gressoney vallese valpelline valsavarenche valsesia Valstrona valtournenche verbano-
Bivacco Manenti,Rifugio Perucca Vuillermoz,Lacs Balanselmo-du Mont Dragon,Gran Lac, da Perreres
| Quota | 2903 (max al rifugio Perucca-Vuillermoz) |
| Dislivello | 1405 |
| Difficoltà | EE |
| Segnavia | 35, 9 |
| Tempo | 4h15” |
Il bivacco Duccio Manenti si trova in posizione panoramica sul vallone di Cignana, poco sopra il Lac de Balanselmo; è una vecchia struttura a semibotte che può ospitare due persone ed ormai è in disuso per la vicinanza del soprastante rifugio Perucca-Vuillermoz. Il rifugio, invece, è una costruzione in pietra, anche questo in posizione panoramica sul vallone di Cignana, posizionato sotto il Colle di Valcournera ed i bei laghi du Monte Dragon e Gran Lac; risalendo la parte alta del vallone, il sentiero, oltre a presentare qualche tratto attrezzato che può aiutare in caso di verglass o terreno bagnato, sale con brevi tratti un po’ esposti di terriccio e un po’ disagevoli per raggiungere i laghi oltre il rifugio. Durante la prima parte dell’escursione si passa da ambienti di media montagna con bei pascoli, alpeggi ed un bellissimo panorama su Cervino, Grandes Murailles ed il fondovalle di Valtournenche; oltre la Finestra di Cignana e fino al rifugio, si può godere di belle viste sul grande vallone di Cignana, con il suo bacino artificiale, e sulla Punta Tsan passando poi su terreni sempre più solitari di alta montagna. Il sentiero è sempre ben segnato, anche nel tratto di pietraia fino al Gran Lac.
Avvicinamento
Si percorre la A-5 Torino-Aosta e si esce al casello di Chatillon proseguendo poi per Cervinia; oltrepassato il comune di Valtourneneche ed appena oltre una galleria si scende a sinistra verso uno slargo nei pressi dell’area attrezzata di Perreres dove si lascia l’auto.
Descrizione
Dal cartello di divieto di transito si aggira l’area pic-nic appena dopo la quale, ad un bivio della strada, si trova un masso isolato dal quale si prosegua a sinistra; percorse alcune decine di metri si giunge ad un bivio segnalato dalle paline dal quale, abbandonata temporaneamente la sterrata, si prende il sentiero che si stacca a destra. Dopo una curva a sinistra si riprende la poderale sino ad incontrare una successiva palina per imboccare sulla sinistra il sentiero che si avvicina al rado bosco; con modesta pendenza si arriva quasi subito alla baita di Grillon (1952 m) che si supera sulla destra passando accanto ad un pannello turistico rientrando di nuovo nel bosco. Usciti da quest’ultimo si sale dolcemente in spazi aperti e con percorso rettilineo si arriva alla baita diroccata di Tsa de Grillon (2054 m); qui il sentiero svolta decisamente a destra salendo sino ad un bivio con palina dove si prosegua alla sinistra (2143 m). Da qui inizia una lunga diagonale ascendente che, aggirati un paio di costoni erbosi. Porta sino alla Finestra di Cignana (2437 m). Da questa si scende sul versante opposto perdendo un centinaio di metri di dislivello per raggiungere, senza toccare il lago di Cignana, un ben visibile alpeggio alla destra del quale si trovano le paline dei sentieri (2323 m); attraversato il ruscello si continua sul sentiero che risale una breve morena erbosa per poi contornare con un semicerchio la fiancata della montagna. Arrivati ad una zona rocciosa si trova un breve tratto attrezzato che la aggira avvicinandosi poi alla testata del vallone; appena dopo aver superato un grosso ometto si attraversa il torrente alla sinistra avvicinandosi ad una cascata. Alla sua sinistra si salgono alcuni stretti tornanti sopra i quali, superata una grotta, il sentiero sale decisamente verso destra dove si trova un altro breve tratto attrezzato; dopo aver aggirato un paio di costoni si sale più decisamente a sinistra arrivando all’altezza del Lac du Mont Dragon e del piccolo bivacco Manenti che in breve si raggiunge (2780 m). Oltrepassatolo si salgono i bassi dossi alle sue spalle e ci si avvicina ad una parete di rocce lisce; da essa si devia a sinistra attraversandola su una comoda cengia rocciosa con la quale si aggira la parete. Qui si trovano ancora dei canaponi che possono aiutare sulle rocce lisce oltre le quali si arriva alla piccola diga di contenimento del lago Monte Dragone dove si trova un bivio del sentiero segnalato dalle paline (2876 m); passati appena al di sotto del muro si risalgono i pochi metri che conducono al rifugio Vuillermoz-Perucca (2902 m). Dal rifugio si ritorna al bivio sottostante e si prosegue alla sinistra sulla traccia del sentiero che passa poco al di sopra del Lac du Mont Dragon, seguendone la sponda meridionale; lasciatolo alle spalle, si prosegue in leggera discesa su terreno un po’ accidentato giungendo nei pressi della piccola diga all’estuario del Gran Lac.

























Commenti