Alpe e Rifugo Seccio – Boccioleto (VC)

3 maggio 2025 at 13:52

giancarlo

0

 

 

 

Quota 1405
Dislivello 879
Difficoltà E
Segnavia 387
Tempo 2h15’

 

 

Traccia GPS

Visualizza con Google Earth

Altimetria e dettagli

Guarda il video su YouTube

 

 

L’Alpe Seccio, e l’omonimo rifugio, si trova sulla destra orografica della Val Cavaione, nel comune di Boccioleto in Valsesia. Il percorso, oltre ad essere contrassegnato col segnavia “387”, fa anche parte della rete sentieristica “I sentieri dell’arte”, che caratterizza itinerari dove, a testimonianza della devozione religiosa degli abitanti, si trovano disseminate molte cappelle e chiesette, con antichi affreschi; proprio di una di queste ultime, l’Oratorio di San Lorenzo al Seccio, si hanno notizie storiche dal lontano’400. L’escursione, oltre a cappelle e chiesette, attraversa anche caratteristici villaggi, tuttora abitati, e vecchi alpeggi che testimoniano la vita rurale degli abitanti del passato. Durante la salita non vi sono difficoltà di sorta, se non la presenza di qualche breve tratto un po’ ripido comunque ben gradinato; vi è anche la possibilità di percorrere la poderale che, da Solivo, porta sopra l’Alpe Seccio, allungandone inevitabilmente la lunghezza.

Avvicinamento

Si percorre la A-26 Genova Gravellona Toce e si esce al casello di Romagnano Sesia; si seguono le indicazioni per Varallo, Alagna e, giunti a Balmuccia, si devia a destra verso Boccioleto; qui si lascia l’auto nel parcheggio alla sinistra in corrispondenza del monumento, o in quello sottostante, attigui alla chiesa.

Descrizione

Dal parcheggio si sale brevemente sulla strada sino all’ingresso della chiesa dove, sulla destra, parte l’itinerario segnalato dalla palina; attraversate le case si trova, al termine di un piccolo parcheggio, l’inizio del sentiero. Appena usciti dall’abitato, si passano le poche case di Moline arrivando alla cappella del Sassello, antistante poche decine di metri dal villaggio di Ronchi (844 m); giunti alla strada asfaltata (933 m), la si percorre per poche decine di metri ritrovando il sentiero che si alza alla sinistra in corrispondenza di un muretto di contenimento. Passati alla sinistra della chiesa della Madonne delle Grazie, si supera il villaggio di Ormezzano (972 m) rientrando nel bosco; arrivanti  in breve alla cappella del Genestroso, si attraversa poco dopo il villaggio di Solivo (1022 m), sopra il quale si trova un’altra cappella ed una chiesetta. Rientrati nel bosco, il sentiero sale un po’ ripido ma ben gradinato andando a raggiungere un bivio (1046 m) dove, ignorato il sentiero alla sinistra, si continua la salita nel boschetto di ontanelli. In pochi minuti si arriva ad incrociare una sterrata, dove si trova la cappella del Selletto (1218 m), che si segue per poche decine di metri trovando, sulla destra, un bivio segnalato dalla palina (1299 m) dove si abbandona la strada per imboccare il sentiero che si diparte alla destra. Superata l’alpe Daloch (1275 m) si giunge alla Cappella del Sass e, subito dopo all’alpe del Sass (1350 m). Camminando ancor per alcune decine di metri, si arriva ad un bivio con un cartellone dei sentieri della zona dal quale si prosegue diritto per arrivare subito all’Alpe Seccio; per raggiungere il rifugio, si ritorna al vicino bivio e, raggiunte le baite poco sopra, le si attrabversano a destra arrivando al piccolo ma panoramico piazzale antistante la struttura.

 

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *