Cabane du Velan – Bourg St. Pierre, Vallese (CH)

25 luglio 2019 at 07:54

giancarlo

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Quota 2637
Dislivello 1026
Difficoltà E
Segnavia Bolli bianco rosso
Tempo 3h00′

 

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

 

 

La Cabane du Velan si trova sulla morena che alla sinistra idrografica dell’alto vallone di Valsorey, nel territorio di Bourg St. Pierre in Vallese, si diparte verso l’anfiteatro glaciale a nord del Mont Velan; la sua ubicazione è spettacolare sia per l’ambiente severo dell’alta montagna sia per il vasto panorama sul vicino Gran Combin e sul bel vallone di salita. Il sentiero è sempre ben segnato dai bolli di vernice e dalle paline e non presenta tratti ripidi e faticosi se non nel tratto che risale la morena. Dal rifugio è poi consigliabile proseguire su sentiero e pietraia ben segnata da ometti verso la selvaggia conca glaciale avvicinandosi così alle imponenti pareti rocciose che la delimitano.

Avvicinamento

Si percorre la A-5Torino-Aosta uscendo al casello di Aosta est e seguendo poi le indicazioni per il Traforo del Gran San Bernardo; superato il confine di stato, o col tunnel o con il passo, si arriva a Bourg St. Pierre dove si lascia l’auto nel piazzale a sinistra adiacente l’Hotel du Vieux Moulin.

Descrizione

Dal piazzale si attraversa la strada e, subito sulla destra, si trova il pannello informativo dei rifugi dal quale,qualche metro più avanti, si sale a destra su una larga mulattiera; oltrepassato un cancelletto per il bestiame si arriva sulla strada asfaltata (1718 m) che si attraversa trovando subito il sentiero, indicato dalle paline, che si alza alla sinistra. Continuando sempre su mulattiera, si raggiunge una sterrata (1789 m) dalla quale si prende quella di fronte col cartello di divieto di transito; ignorata poco dopo un’altra poderale che devia a sinistra, si arriva ad un bivio segnalato dalle paline situate poco sopra l’alpeggio di Cordonna (1846 m) dove, abbandonata la strada, si sale a sinistra sul sentiero. Questo, senza eccessiva pendenza, raggiunge un primo promontorio e, dopo un tratto in traverso, ne raggiunge un secondo; aggirato quest’ultimo, si entra nel lungo vallone di Valsorey in cui ci si addentra traversando con leggera pendenza andando ad aggirare un costone, oltre il quale si attraversa un torrente su un ponticello metallico. Con qualche lieve saliscendi il sentiero arriva in una zona con bassa vegetazione passando un breve tratto tra le pietre; dopo una breve salita si giunge ad un bivio (2049 m) dove si trova un cartello di avvertimento per gli escursionisti che consiglia, in caso di piogge o forte disgelo, di deviare a destra su un percorso più sicuro. Attraversato un torrentello, si giunge ad uno successivo più largo e con più acqua che si attraversa con l’eventuale aiuto di una corda tesa tra le due sponde; poco dopo si ritrova il bivio col sentiero che, dopo essere passato sull’altra sponda, rientra sul percorso originale. Traversando sempre sulla fiancata della montagna si giunge al un bivio dove si tiene la destra in direzione della Cabane du Velan (2150 m); scesi di poco, si costeggia il torrente attraversandolo poco più avanti su un ponticello di legno per risalire il gradino erboso davanti a noi. Con un traverso sul pendio erboso, ci si addentra nel valloncello passando da una cappelletta commemorativa di un incidente da valanga (2262 m); avvicinatisi all’alta morena erbosa, la pendenza aumenta sensibilmente e con qualche ampio tornante se ne raggiunge la dorsale dove si trova un bivio segnalato dalle paline (2532 m). Deviando a destra si sale ora sul sentiero che la percorre passando prima dai ruderi del vecchio rifugio (2569 m) per poi, in pochi minuti, raggiungere la nuova panoramica costruzione.

 

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