Becca France, da Bellun – Sarre (AO)

30 aprile 2019 at 16:32

giancarlo

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Quota 2314
Dislivello 939
Difficoltà EE
Segnavia 9A
Tempo 2h30′

 

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

 

 

La Becca France domina il comune di Sarre da nord e fa parte delle cime satelliti del gruppo del Mont Fallére. La salita da questo versante è esposta tutta a sud ed è quindi fattibile agli inizi della stagione escursionistica, anche se la quota è superiore ai 2000 m. Il sentiero, che si sviluppa sulla dorsale di un bel bosco di conifere mai troppo fitto, è sempre ripido sino alla parte alta dove, per un breve tratto prima di arrivare in vetta,  si segue la cresta che spiana temporaneamente. La difficoltà “EE” si riferisce solo alla parte alta dove si richiede dimestichezza su alcuni passaggi esposti e tratti di terreno sdrucciolevole.

Avvicinamento

Si percorre la A-5Torino-Aosta e si esce al casello di Aosta ovest; prendendo la direzione per Aosta si devia a sinistra sulla statale seguendo l’indicazione per Sarre. Dal municipio si seguono ora le indicazioni per Ville sur Sarre e Bellun che si raggiunge dopo qualche chilometro e dove si può lasciare l’auto nel parcheggio antistante il villaggio.

Descrizione

Dal parcheggio si prende la stradina che entra tra le case che in breve si superano e si prosegue tenendo la destra sulla strada che diviene sterrata; si segue un muro di contenimento in pietra sopo il quale, sulla sinistra, si trova la palina che indica l’inizio del sentiero (1436 m). Questo sale subito con pendenza sostenuta inoltrandosi nel bosco di conifere; oltrepassato un piccolo muretto a secco ed un breve tratto gradinato si arriva sulla dorsale dove il sentiero, piegando alla destra, ne inizia la risalita. Con molte svolte, sempre ripide, ci si alza guadagnando rapidamente quota per arrivare ad un piccolo slargo erboso dove, per pochi metri, la pendenza diminuisce sensibilmente; lo si attraversa tenendo la sinistra per rientrare subito nel bosco e riprendere la salita che si snoda anche tra qualche albero abbattuto. Giunti ad un bivio segnalato dalle paline (1819 m) si tiene la sinistra rimontando sempre la larga dorsale boschiva che offre pochi scorci panoramici; salendo di quota si esce dalla vegetazione arrivando sulla parte alta della dorsale che ora rimane erbosa. Questa si restringe quasi subito e la si percorre rimanendo di poco sulla sinistra arrivando ad uno spuntone che si supera sulla sinistra. Dopo poco si scende di pochi metri su terreno un po’ franoso e, ripresa la cresta, si passa alla destra un piccolo affioramento roccioso su una piccola cengia esposta. Ripreso il filo di cresta, ora più comodo ed agevole, lo si percorre sino all’inizio della parte finale; qui la pendenza aumenta  sensibilmente e si sale su terreno ripido ed a tratti sdrucciolevole sino a pochi metri sotto la vetta. Questa si raggiunge con un breve traverso a sinistra che con un paio di stretti tornanti raggiunge l’opposta dorsale a pochi metri dalla croce.

 

1 Commento

  1. Alessandro Blotto 16 maggio 2019 Rispondi

    Andati oggi 16/05/2019. Saliti su numero 9A come da descrizione; scesi su 9B fino ad Arpy, ma il sentiero è disagevole per gli alberi caduti che rendono molto problematico il transito (il 9A è una autostrada appena asfaltata a confronto del 9B!). Da Arpy siamo scesi su numero 9 (strada) fino a giungere al punto di partenza completando così l'anello. Scoiattoli, aquila, camoscio, marmotte.
    A presto.
    Francesca ed Alessandro

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