Traccia GPS

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Il lago è situato in una solitaria conca delimitata a est dal col d’Ameran, a sud dall’ampio versante roccioso del col de la Serra e ad ovest dalle morene che scendono dal col Cormet; l’ambiente, che è quello roccioso tipico delle zone che un tempo erano ricoperte da ghiacciai, non è ricco di vegetazione ed il panorama è in gran parte chiuso tranne che verso il monte Bianco, il Dente del Gigante e le Grandes Jorasses delle quali la vista è veramente meritevole e ripagante della salita. L’escursione non presenta difficoltà e si sviluppa su un tracciato ben segnalato, bisogna solo  prestare attenzione nel caso di rocce bagnate nella parte alta che attraversa zone pietrose; ad una quota di 2377 si trova un bivio da cui sulla sinistra parte il vecchio tracciato che raggiungeva il lago percorrendo un tratto attrezzato che ora è stato chiuso.

Avvicinamento

Si percorre l’autostrada A-5 Torino -Aosta sino alla barriera di Aosta est, la si supera prendendo la direzione per il tunnel del monte Bianco e si esce allo svincolo di Morgex. Giunti al semaforo si svolta a sinistra e proseguendo si arriva in breve ad una rotonda dove si svolta a sinistra in direzione del colle San Carlo. Qui giunti si può parcheggiare l’auto nel piazzale che si trova di fronte ad un ristorante.

Descrizione

Dal parcheggio si imbocca la strada sterrata che parte in prossimità di alcuni cartelli turistici e si inoltra in piano nel bosco. Dopo una decina di minuti si lascia a destra il sentiero per il col de la Croix e si continua a camminare per circa mezz’ora su percorso pressoché pianeggiante sino ad arrivare al pittoresco lago di Arpy (2065 m); si prosegue ancora per poco sulla sterrata sino ad un bivio segnalato da alcune paline (2078 m) al quale si svolta a sinistra per attraversare poco più oltre il torrente su alcuni grossi sassi e continuare sul comodo sentiero che sale in diagonale con leggera pendenza tra la bassa vegetazione. Contornando il fianco della montagna si inizia a salire con qualche tornante e si giunge ad una piccola conca di erba e sassi che si attraversa sulla sinistra dirigendosi verso una bastionata rocciosa che si rimonta con un tratto un po’ più ripido su terreno sassoso a tratti gradinato. Sopra questa bastionata si arriva ad un pianetto dove si trova un bivio (2375 m) e dove si passa su di un breve tratto selciato per risalire subito una serie di basse balze rocciose dove l’erba lascia il posto ad un terreno sassoso; si sale con la pendenza che aumenta gradatamente e ci si dirige verso un contrafforte di rocce lisce che si salgono agevolmente aiutati da alcuni gradini in pietra procedendo da sinistra verso destra. Arrivati ad un tornante la pendenza diminuisce ed il tracciato svolta decisamente a sinistra tagliando in piano il pendio per uscire poco sopra le sponde del lago di Pietra Rossa (2579 m) che si raggiunge dopo una breve discesa.