Rifugio Adolfo Letey (Champillon) – Doues (AO)

3 gennaio 2010 at 11:04

giancarlo

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rifugio-letey

 

 

 

Quota 2436
Dislivello 935
Difficoltà E
Segnavia Nessuno
Tempo 2h30′

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

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Il rifugio, una recente costruzione in muratura, si trova su un dosso panoramico da cui si gode un bel panorama sul sottostante vallone di Ollomont e sulla bassa Valpelline che parte dal Gran Combin, alla sinistra, sino alla Becca di Viou sulla destra. E’ una classica salita della zona di Doues di solito ben frequentata che non comporta alcuna difficoltà se non il dislivello abbastanza elevato: infatti la progressione si effettua risalendo dapprima aperti pendii e panoramici alpeggi esposti a sud e poi quelli, altrettanto aperti e panoramici, che si addentrano nel vallone di Ollomont; in alternativa si può anche risalire per la strada che però, compiendo numerosi ed ampi tornanti, ne allunga naturalmente il percorso ed il tempo di percorrenza.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta e si esce alla barriera di Aosta est proseguendo poi verso il tunnel del Gran San Bernardo; subito dopo la seconda galleria si imbocca sulla destra lo svincolo per la Valpelline e si percorre la strada sino alla frazione di Rhins dove, sulla sinistra, si trovano le indicazioni per Doues. Risaliti alcuni chilometri e raggiunto il comune di Doues si seguono le indicazioni per Torrent e per Champillon; compiuti alcuni tornanti si giunge alla frazione di Haut Prabas dove termina di solito l’apertura invernale della strada e dove si può lasciare l’auto in qualche slargo attiguo.

Descrizione

Dalla strada si risalgono senza percorso obbligato i pendii verso nord che si alzano dolcemente e, attraversando poco sopra la poderale, si punta all’evidente baita di Pointier (1648 m) che è situata ai margini di un piccolo bosco di conifere. Superata la costruzione si prosegue dietro di essa passando tra pochi alberi arrivando ad un breve ed un po’ più ripido pendio al cui termine superiore si trova la panoramica baita di Rossa (1734  m); superatala alla destra si risale uno scivolo, che raggiunge di nuovo la poderale passando accanto ad una baita recintata da uno steccato, per rimontare successivamente un breve pendio che raggiunge l’alpeggio di Plan Taredaz (1836 m) situato ben visibile un centinaio di metri al di sopra. Proseguendo sempre verso nord si attraversa di nuovo la poderale raggiungendo l’alpeggio di Parc (2063 m), con le caratteristiche stalle a semibotte, da cui ora si segue verso destra il tracciato della strada che passa accanto ad una vecchia costruzione e compie una leggera curva a sinistra raggiungendo Plan Debat (2088 m) dove si incontrano alcune paline segnaletiche. Da questo punto il panorama cambia decisamente passando dagli scorci sulla conca di Aosta e le vette della parte meridionale della valle al più vicino e suggestivo scenario della conca di Ollomont con il Grand Combin che la fa da padrone svettando su Gèle, Velan, Avril e le altre cime della Valpelline. Superate dunque le paline si devia sulla sinistra appena prima di una croce in pietra e si prosegue con percorso quasi rettilineo verso le ondulazioni che conducono al ben visibile alpeggio di Tsa de Champillon (2309 m) che si oltrepassa, deviando leggermente verso sinistra, risalendo infine con qualche tornante i dossi nevosi giungendo in breve, con un ultimo strappo, alla panoramica costruzione del rifugio Letey (o Champillon, 2436 m).

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