Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

La PuntaFalinèresi trova a sud nella bella conca di Cheneil poco più a destra delle altre vette che ne delimitano il confine naturale. La salita si divide in due parti distinte: la prima una facile e poco impegnativa salita sino alla dorsale di confine col territorio di Chamois, mentre la seconda è un po’ più impegnativa e risale la cresta dapprima larga e poi più affilata che raggiunge la croce metallica della vetta. Sino alla dorsale di confine la traccia è quasi sempre presente per la brevità dell’itinerario e la numerosa frequentazione degli escursionisti ma oltre esse possono mancare o essere cancellate anche a causa dell’azione eolica.

Avvicinamento

Si percorrela A-5Torino-Aostae si esce al casello di Chatillon-St. Vincent proseguendo poi in direzione di Cervinia; giunti a Valtournenche si attraversa il paese e, verso il suo termine, si devia a sinistra seguendo l’indicazione per Cheneil. Si risale per qualche chilometro sino al termine della strada dove si trova un ampio parcheggio.

Descrizione

Dal parcheggio, per raggiungere il villaggio di Cheneil, si può eventualmente usufruire della piccola funicolare che arriva sopra la bastionata; da questa si mette piede sul pianoro e, passando leggermente alla destra delle poche case, ci si avvicina al rado boschetto. Seguendo la traccia quasi sempre presente, ci si addentra attraversandolo in leggera salita superando poi solo un paio di corti pendii di poco più ripidi. Usciti definitivamente dal bosco ci si dirige verso la dorsale di fronte passando alla sinistra di un poco pronunciato dosso; ci si dirige ora verso la punta in direzione dell’ampia dorsale che si trova alla base della larga cresta che scende dall’anticima. Giunti alla base di quest’ultima si inizia la salita considerando le condizioni della neve per poi valutare il punto più conveniente per togliere le racchette; si sale ora un primo tratto un po’ ripido ed esposto, poi la pendenza spiana leggermente in prossimità  dell’anticima. Qui si cammina in piano per  qualche metro sino alla base della cresta finale che si presenta un po’ più affilata; giunti in prossimità delle poche roccette finali si valutano anche qui le condizioni per scegliere il passaggio migliore per superarle ed arrivare, dopo pochi metri, alla croce di vetta.