Rifugio Bertone – Courmayeur (AO)

18 maggio 2014 at 22:54

giancarlo

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Quota 2038
Dislivello 630
Difficoltà E
Segnavia
Tempo 2h00′

 

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

 

Il rifugio Bertone si trova sulla bassa dorsale del Mont de la Saxe sopra Courmayeur; è una bella costruzione in pietra e legno ed è una frequentata meta di molti escursionisti trovandosi anche sul percorso del Tour del Monte Bianco. la sua frequentazione è dovuta sia alla semplicità dell’itinerario e sia per il bellissimo panorama che si può godere dalla tavola orientativa situata sul dosso alle spalle del rifugio che vale senz’altro la pena di raggiungere con pochi minuti di cammino. Dal rifugio si ha un notevole colpo d’occhio sulla Testa di Liconi, sul Mont Chetif e sulla sotostante Courmayeur, ma è appunto dalla tavola orientativa che si viene ripagati della salita con la splendida vista del versante meridionale del Monte Bianco, del Dente del Gigante e delle Grandes Jorasses.

Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta e, superata la barriera di Aosta est, si prosegue sino all’uscita di Courmayeur; raggiunto l’abitato si entra in paese in corrispondenza della rotatoria e si seguono le indicazioni per la frazione di Villair. Dopo aver percorso una stradina stretta si giunge ad una sbarra alla cui sinistra si trova un comodo parcheggio.

Descrizione

Imboccata la poderale si supera la sbarra e dopo la curva che oltrepassa il torrente si prende sulla destra il sentiero che taglia alcuni tornanti incrociando la strada un paio di volte; giunti nuovamente sulla strada la si percorre per pochi metri alla destra arrivando alle paline che segnano l’inizio del sentiero (1483 m). Dopo una breve salita si trova un cippo che ricorda il Battaglione Aosta dietro il quale si stacca una traccia sulla destra che si deve però ignorare (1561 m); il tracciato qui si sposta verso sinistra con un traverso che si alza nel bosco di conifere arrivando ad uscire temporaneamente dalla vegetazione. Ora il sentiero, che presenta un fondo pietroso, entra nuovamente tra gli alberi e si alza più decisamente con larghi tornanti per uscire poi definitivamente in spazi aperti. Camminando per pochi minuti ancora si arriva nei prati sottostanti il rifugio che in breve si raggiunge. Dalla destra dello steccato si prende quindi il sentiero che con poche svolte giunge sopra un dosso dove si trova una tavola orientativa dalla quale si gode un bel primo piano del massiccio del Monte Bianco (2054 m).

 

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