Lago Verney sup. (quota 2305 m) – La Thuile (AO)

1 dicembre 2013 at 07:50

giancarlo

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Quota 2305
Dislivello 774
Difficoltà E
Segnavia s.n.
Tempo 3h00’

Traccia GPS

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Altimetria e dettagli

 

Il percorso di questa escursione ricalca per la maggior parte quello molto frequentato per il Colle del Piccolo San Bernardo per poi deviare, passando per il lago Verney inferiore, verso i dossi ed i pendii che scendono dai valloni compresi tra la Pointe Rousse e le Aiguilles de l’Hermite confinanti con il territorio francese. Sino ad arrivare in prossimità del lago Verney inferiore non vi sono difficoltà tecniche svolgendosi la salita alternativamente tra piste e tratti appena al di fuori di esse che comunque non comportano salite ripide; l’unico tratto che può presentare qualche pericolo oggettivo è il traverso sopra il lago Verney inferiore per il quale bisogna valutare l’assestamento dei pendii soprastanti. L’ambiente, soprattutto oltre il lago Verney inferiore, a torto non è molto frequentato ma diviene sempre più molto ampio e panoramico con scorci che, durante la salita, fanno allargare lo sguardo sino al Grand Combin ed al Cervino.   Avvicinamento

Si percorre la A-5 Torino-Aosta e, superata la barriera di Aosta est si prosegue uscendo al casello di Morgex. Prendendo la direzione per Courmayeur si arriva a Pré St. Didier dove, entrati in paese, si seguono le indicazioni per La Thuile; raggiunto il comune si continua verso il Colle del Piccolo San Bernardo giungendo al villaggio di Pont Serrand dove di solito termina la pulizia della strada e dove si può lasciare l’auto nel parcheggio sulla destra.

Descrizione

Dal piazzale antistante le abitazioni si sale sul corto pendio alla loro destra arrivando ad un pianoro poco inclinato dal quale ci si indirizza verso evidenti tralicci. Senza risalire il dosso su cui sono situati, si rimane alla sinistra verso un corto canale un po’ ripido che si sale direttamente; sopra  questo ci si sposta verso destra andando verso un successivo promontorio il quale, anche questo senza raggiungerne la sommità, si supera salendo uno scivolo un po’ ripido. Al di sopra la pendenza diminuisce sensibilmente e, procedendo in linea retta, si raggiungono gli evidenti tornanti della strada davanti a noi; questi ultimi si tagliano deviando leggermente a sinistra arrivando ad una casa cantoniera (1940 m). Ora si procede in lieve pendenza seguendo una pista battuta che passa al di sotto di un ristorante per poi curvare alla sinistra e, aggirato un altro promontorio, raggiungere la partenza di una seggiovia. Lasciatala alla sinistra si continua sulla pista che con percorso pressoché rettilineo arriva ad alcune paline segnaletiche (2106 m); da queste si devia alla destra raggiungendo una piccola baita situata a poche decine di metri di distanza in prossimità del bacino, ghiacciato, del lago Verney inferiore. Senza guadagnare quota si rimane poco al di sopra delle sponde del lago contornandolo sulla destra; passando poi sotto i pendii dei dossi soprastanti ci si alza con un lungo traverso a mezzacosta giungendo all’imbocco di un evidente canale. Risalitolo faticosamente si raggiungono i pendii superiori dai quali in breve si arriva alla puntina (2305 m) che rimane qualche decina di metri al di sopra del lago Verney superiore.

 

 

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